Marchiònni, Carlo

Enciclopedia on line

Architetto e scultore (Roma 1702 - ivi 1786). Fu allievo di F. Barigioni. Tra le sue sculture, intonate a un'eleganza trattenuta propria del tardo barocco romano, ricordiamo, in S. Maria sopra Minerva, il monumento funebre di Benedetto XIII, eseguito in collaborazione con P. Bianchi e P. Bracci (1739). A Roma costruì anche la nuova sagrestia di S. Pietro e il palazzo e il caffeaus della villa Albani, oggi Torlonia. La sagrestia fu un tentativo di conciliare le tendenze equilibrate e aggraziate del Settecento con il potente esempio michelangiolesco della vicina S. Pietro; la villa fu invece una realizzazione più matura delle tendenze classicheggianti e neocinquecentesche, sostenuta anche dal carattere di raccolta di antichità e di rievocazione dell'antico che la costruzione doveva avere nell'intenzione del committente e di E. Q. Visconti, suo consigliere. Alcuni disegni di M. (per esempio quelli per una città sul mare, conservati all'Accademia di S. Luca) rivelano la consapevolezza di problemi tipici dell'architettura dell'Illuminismo.

CATEGORIE
TAG

Tardo barocco

Illuminismo

Sagrestia

Roma