Fuentes, Carlos

Enciclopedia on line

Scrittore messicano (Panama 1928 - Città di Messico 2012). Già presente nel suo primo libro di racconti (Los días enmascarados, 1954), il tentativo di creare un grande affresco della vita e della società messicana caratterizza anche le sue opere più riuscite (La región más transparente, 1958; La muerte de Artemio Cruz, 1962; ecc.), che risentono della tecnica del nouveau roman. F. è autore inoltre di racconti (Aura, 1962; Cantar de ciegos, 1964), saggi critici (La nueva novela hispanoamericana, 1969; Don Quixote, 1974), drammi (El tuerto es rey, 1970; Todos los gatos son pardos, 1970). Tra i lavori successivi: Terra nostra (1975), sui rapporti tra Europa e America nel Cinquecento; La cabeza de la hydra (1978); Una familia lejana (1980); Gringo viejo (1985; trad. it. 1986); Diana o la cazadora solitaria (1994); Los años con Laura Diaz (1999; trad. it. 2001); La silla del aguila (2003); Todas las familias felices (2006; trad. it. 2009); La voluntad y la fortuna (2008); Adán en Edén (2009); Vlad (2010; trad. it. 2011); il saggio La gran novela latinoamericana (2011). Nel 2012, quasi in coincidenza con la sua morte, è uscito in Italia sotto il titolo Destino  il romanzo La voluntad y la fortuna (2008), mentre nello stesso anno è stato pubblicato postumo in Spagna Federico en su balcón, testamento letterario dello scrittore. F. fu tra i fondatori della Revista mexicana de literatura. Ambasciatore del suo paese in Francia (1975-77), ha ricevuto il premio Cervantes nel 1987 e il premio internazionale Grinzane Cavour nel 1994.

CATEGORIE
TAG

Città di messico

Nouveau roman

Francia

Panama

Spagna