CARTILAGINE

Enciclopedia Italiana (1931)

CARTILAGINE (lat. cartilago; fr. cartilage; sp. cartílago; ted. Knorpel; ingl. cartilage)

Gian Maria FASIANI - Tullio Gayda
*

È una varietà di tessuto connettivo nel quale le cellule sono immerse in un'abbondante sostanza fondamentale costituita da condromucoide, acido condroitinsolforico, collageno, albuminoide e sali inorganici.

Il condromucoide contiene zolfo in forma ossidata e non ossidata. Sotto quest'ultima forma si libera come solfuro per azione degli alcali a caldo: sotto la prima forma, si trasforma in acido sollorico per azione dell'acido cloridrico. Il condromucoide contiene poi acido condroitinsolforico che fornisce per idrolisi acido solforico e condroitina. Questa è simile a gomma e, per ulteriore idrolisi, dà acido acetico e condrosina, la quale è pure simile a gomma, è riducente e per idrolisi dà acido glicuronico e condrosamina. Nel legamento giallo della nuca, nel corpo vitreo, nella cornea si trova anche dell'acido mucoitinsolforico, che, analogamente all'acido condroitinsolforico, per idrolisi dà acido solforico e mucoitina. Questa si scinde poi in acido acetico e mucosina, la quale fornisce infine acido glicuronico e glucosamina. Il collageno della sostanza fondamentale è identico a quello che entra nella costituzione delle fibre del tessuto connettivo. L'albuminoide della cartilagine è difficilmente solubile negli acidi e negli alcali ed è, sotto molti punti di vista, simile alla cheratina, dalla quale però si differenzia, perché è digerito dal succo gastrico. Per altri caratteri invece si avvicina all'elastina, ma ne differisce perché contiene più zolfo. L'albuminoide manca nella cartilagine giovane. Fra le sostanze inorganiche della cartilagine sono da notare la grande percentuale di sodio contenutovi (circa il 3% di residuo secco) e la grande quantità di solfati alcalini che si riscontrano nelle ceneri della cartilagine e che provengono dal condromucoide e dall'acido condroitinsolforico.

In tutti i Vertebrati lo scheletro si preforma cartilagineo e nella maggior parte di essi diviene poi osseo. Invece nei Ciclostomi e in alcuni pesci lo scheletro rimane per tutta la vita cartilagineo, o totalmente (Selaci, Olocefali) o parzialmente (endoscheletro dei Condroganoidi). Negli altri gruppi animali la cartilagine non è molto diffusa e solo nei Molluschi (specie nei Cefalopodi) si trovano tessuti di sostegno molto simili alla cartilagine dei Vertebrati.

Nell'uomo la cartilagine ialina costituisce la maggior parte dello scheletro fetale e nell'adulto riveste le superficie articolari delle ossa, continua l'estremità sternale delle coste, forma lo scheletro della trachea e dei bronchi, il setto e le cartilagini laterali del naso, la cartilagine tiroide e cricoide della laringe; la cartilagine elastica si trova nell'epiglottide, nel padiglione dell'orecchio, nella tromba uditiva, nella cartilagine corniculata e in parte nella cartilagine aritenoide; la cartilagine fibrosa nei margini delle cavità glenoidi.

La cartilagine si comporta passivamente di fronte agli agenti morbosi, andando facilmente incontro a processi di atrofia e di degenerazione. Le perdite di sostanza della cartilagine vengono di solito riparate da tessuto connettivo. Un processo regressivo a cui va spesso incontro la cartilagine nella senescenza, anche all'infuori di ogni fatto patologico, è la calcificazione della sostanza fondamentale; rara è la calcificazione con tessuto osseo. Caratteristici sono i tumori che possono riprodurre ciascuno dei tipi di tessuto cartilagineo e prendono il nome di condromi (v.).

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata

TAG

Cartilagine tiroide

Cartilagine fibrosa

Tessuto connettivo

Acido glicuronico

Acido cloridrico