Blanchett, Cate (propr. Catherine Elise)

Lessico del XXI Secolo (2012)

Blanchett, Cate (propr. Catherine Elise)


Blanchett, Cate (propr. Catherine Elise). – Attrice cinematografica australiana (n. Melbourne 1969). Dopo aver vinto un Golden globe nel 1998 per l’interpretazione della Regina vergine in Elizabeth di Shekhar Kapur (sequel nel 2007, Elizabeth – The golden age), giunge alla notorietà con la trilogia The Lord of the rings (2001, 2002, 2004) di Peter Jackson e concorre nuovamente al Golden globe nel 2003 con il ritratto della tenace giornalista in Veronica Guerin (Veronica Guerin – Il prezzo del coraggio) di Joel Schumacher. Sarà tuttavia Martin Scorsese a consacrarla definitivamente tra le più importanti attrici internazionali affidandole la parte di Katharine Hepburn in The aviator (2004), la cui raffinata interpretazione le varrà l’Oscar come migliore attrice non protagonista. Da qui in poi la carriera di B. avrà una continua ascesa. Nel 2006 la sua bellezza algida e misteriosa è al servizio di Richard Eyre in Notes on a scandal, nella parte di una professoressa sedotta da un suo giovane studente; di Alejandro González Iñárritu in Babel, nel ruolo di una moglie che cerca di ricucire un matrimonio sfaldato; di Steven Soderbergh in The good German (Intrigo a Berlino), nei panni di una donna in pericolo. L’anno seguente torna sullo schermo interpretando Bob Dylan in I’m not there di Todd Hayes, affascinante alter ego femminile del talento musicale, con cui vincerà la Coppa Volpi alla 64ª Mostra del cinema di Venezia e un altro Golden globe. Ricordiamo, infine, il ruolo dell’agente Irina Spalko nel kolossal Indiana Jones and the Kingdom of the crystal skull di Steven Spielberg; l’affascinante Daisy in The curious case of Benjamin Button di David Fincher, entrambi del 2008, e Lady Marion in Robin Hood (2010) di Ridley Scott.

TAG

Alejandro gonzález iñárritu

Katharine hepburn

Steven soderbergh

Steven spielberg

Martin scorsese