CAULIFLORIA

Enciclopedia Italiana (1931)

CAULIFLORIA (dal lat. caulis "caule" e flos "fiore", fr. cauliflorie; sp. caulifloria; ted. Stammblüten; ingl. cauliflower)

Carlo Avetta

È quel fenomeno presentato da certe piante per cui i fiori, anziché nascere nell'ascella delle foglie o all'estremità del germoglio principale o dei laterali, spuntano invece lungo i rami o il tronco stesso della pianta. La caulifloria sarebbe dovuta alla presenza di numerose gemme fiorali normali o avventizie, che invece di svilupparsi a tempo debito restano più o meno a lungo del tutto inattive (dormienti) rientrando poi in attività per sviluppare i fiori.

Questo processo, che ha avuto grande sviluppo nella vegetazione di altre epoche geologiche, è oggidì limitato a poco più d'un centinaio di piante di varie famiglie, soprattutto fra le Dicotiledoni più basse e con assoluto predominio di quelle viventi nel clima caldo e umido delle regioni tropicali, mentre nei climi temperati è limitata quasi solo a Cercis stliquastrum o albero di Giuda ed a Ceratonia siliqua o carrubbo.

Delle ipotesi sulle cause del fenomeno sembrerebbe più probabile quella che lo attribuisce ad adattamento al clima eccessivamente umido e con violentissime e frequenti precipitazioni atmosferiche, per l'impellente bisogno di mettere al riparo i fiori sotto l'egida della chioma dell'albero.

Bibl.: L. Buscalioni, Sulla caulifloria, in Malpighia, XVIII (1904).

TAG

Dicotiledoni

Buscalioni

Foglie

Gemme