CAVA

Enciclopedia Italiana (1931)

CAVA (derivato del verbo cavare; fr. carrière; sp. cantera; ted. Steinbrüche; ingl. quarry)

Piero Puricelli

Con questo nome è indicato sia lo scavo per estrarre ciottoli, ghiaia, sabbia e marmi, sia il luogo dello scavo. Se la cava è in pianura, come sono in genere quelle che forniscono ciottoli, ghiaia o sabbia, e cioè materiali sciolti di origine alluvionale o morenica, lo scavo si sviluppa prevalentemente in piano su larga superficie e per non grande profondità, poiché la convenienza economica in tale caso risiede essenzialmente nel fatto di trovare abbondantemente il materiale a poca profondità, su una rilevante estensione. In molti casi il materiale viene estratto con vantaggio, perché pulito e lavato, al disotto del livello delle acque freatiche. Cave di questo tipo, di minore importanza e provvisorie, vengono aperte anche nell'alveo dei fiumi e dei torrenti nei periodi di magra. L'estrazione del materiale sciolto viene fatta a mano o con escavatori meccanici. In taluni casi il materiale viene selezionato con appositi vagli così da raccogliere separatamente, per il diverso uso, la sabbia, il ghiaietto, la ghiaia e il ciottolo.

Se la cava è in collina o in montagna, come sono quelle che in genere forniscono pietre o marmi, lo scavo si sviluppa prevalentemente in verticale e in profondità orizzontale così che, mentre la superficie verticale viene chiamata fronte di attacco, il suo arretramento verso il monte per effetto del cavare, viene detto avanzta, termini che entrambi valgono anche per gli scavi in galleria.

L'estrazione del materiale vien fatta usando le mine. Nelle cave di marmo ove occorre spesso ricavare grandi blocchi, la predisposizione delle mine richiede una cura e competenza particolari; in casi eccezionalmente importanti e favorevoli, il blocco viene segato dal monte usando il filo elicoidale.

Nelle cave occorrono inoltre importanti impianti meccanici per la lavorazione del materiale cavato. In quelle di pietra, quando si debba produrre pietrisco, è necessario l'impianto di frantoi e di vagli; in quelle di marmi, impianti di segheria o di scalpelli pneumatici per ricavare lastre o lavorare blocchi.

Prima di aprire una cava, di preparare cioè il fronte di attacco, orizzontale o verticale, di essa, occorre organizzarla, cioè predisporre tutto quanto può occorrere per il suo sfruttamento industriale, stabilire le vie d'accesso, studiare i piani di raccolta del materiale in modo da renderne facile il caricamento sui carri o vagoni ferroviarî, studiare e predisporre i diversi impianti meccanici necessarî alla cavatura e alla lavorazione del materiale (v. anche Miniera).

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