ČERNIGOV

Enciclopedia Italiana (1931)

ČERNIGOV (in ucraino Černihiv; A. T., 71-72)

Giorgio PULLE'
Giorgio PULLE'
Sergio VOLKOBRUN

Città dell'Ucraina, capoluogo del dipartimento omonimo, situata sulla destra della Desna (Disna), affluente navigabile del Dnepr. La parte più vecchia della città (Val) era chiusa un tempo da mura e da fossati, al posto dei quali, ora, sono stati costruiti dei boulevards. Nel Val si trova uno dei più antichi monumenti architettonici dell'Ucraina, la Cattedrale del Salvatore, in stile bizantino, costruita nel 1024 e restaurata sotto Caterina II. Nella città moderna è poi degno di nota il Museo di stato, uno dei più ricchi dell'Ucraina, fondato nel 1925. Černigov ha molini e qualche altra industria collegata con lo sfruttamento del legname. La sua popolazione è di 35.234 ab. (1926), di cui il 43,8% Ucraini, il 33,4% Ebrei, il 20% Russi e il resto di altre nazionalità. Un tronco ferroviario collega Černigov con Kruti, sulla Mosca-Kiev.

Storia. - La città, già sorta probabilmente nel sec. VIII, entra assai presto nella storia, come importante centro amminstrativo e commerciale della stirpe dei Severani. Nel 992 Černigov è già sede episcopale; nel 1026 diventa capitale del principe Mstislav Tmutarakan′skij; e dalla fine del sec. XI lottano per il suo possesso i singoli principi, dotati di appannaggio. Nel 1164-1178 risiede a Černigov il più potente tra questi principi, Svjatoslav Vsevolodovič. Nel 1239 Černigov, dopo una lunga difesa, è occupata dai Tartari e ridotta in rovine. L'ultimo principe di Černigov, Michail Vsevolodovič, morì martire dell'Orda d'oro. Sotto il principe Olgerd la città passò alla Lituania (metà del sec. XIV); dalla metà del sec. XV fu governata dai granduchi russi e dai luogotenenti degli zar fino al 1618, quando fu ceduta prima provvisoriamente, poi dal 1634 definitivamente alla Polonia. La persecuzione degli ortodossi da parte dei Polacchi suscitò in Černigov una rivolta e la sua separazione di fatto dalla Polonia. Nel 1649 Černigov si sottopose allo hetman Chmel′nickij, che nel 1654 prestò giuramento allo zar russo. Nel 1708 Černigov entrò a far parte del governatorato di Kiev; dal 1797 divenne capoluogo del governatorato della Piccola Russia, ribattezzato, con la separazione del governatorato di Poltava nel 1802, in governatorato di Černigov.

Bibl.: Rossija. Polnoe geografičeskoe opisanie našego otečestva (La Russia. Descrizione geografica completa della nostra patria), a cura di N. P. Semenov, VII, Pietroburog 1903.

Il dipartimento di Černigov. - Ha una superficie di 10.865 kmq., costituita da una pianura leggermente ondulata, dell'altitudine di 250 m. circa verso N., di 150 o 120 m. verso S., incisa da profondi burroni e lunghe vallate. Il corso della Desna divide la regione in due parti: a destra i terreni argillosi e sabbiosi sono coperti da abbondante vegetazione arborea; a sinistra si hanno, a SE., terreni asciutti, sabbiosi, coperti di černozem, e a SO. terreni paludosi, alternati con terre nere. Il clima ha carattere continentale (temperatura media annua 6°,2); i fiumi gelano per 130 giorni; frequenti sono le tempeste di neve e le grandi nate; soprattutto la parte settentrionale è, per l'abbondanza delle foreste, molto umida e assai più fredda. La popolazione (534.230 ab. nel 1926) è in grande maggioranza costituita da Ucraini (circa l'85,6%). Principale occupazione è l'agricoltura (coltivazione di cereali, barbabietole da zucchero, tabacco, canapa). L'attività industriale attende soprattutto alla produzione di zucchero, distillazione dell'alcool, fabbricazione di oggetti in vetro e in ceramica, di calce e cementi, essendo abbastanza ricchi i depositi di calcari, di caolini, di argille plastiche. Attraversano il dipartimento di Č. varie linee ferroviarie, che conducono a Kiev, Gomel, Charkov, ecc.; importante la navigazione fluviale lungo la Desna e il Dnepr.

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