Pelli, Cesar

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Architetto argentino (Tucumán 1926 - New Haven 2019), naturalizzato statunitense nel 1964. Attento alle nuove tecnologie costruttive, P. ha realizzato architetture che si distinguono per l'attenzione ai dettagli e per il sapiente uso del vetro, quasi come un involucro esterno degli edifici. La rinuncia ad aspetti formali fortemente connotati completa la sua iniziale ricerca del «non-monumentale» (ne è un significativo esempio l'Ambasciata degli Stati Uniti a Tokyo del 1972). Uno dei suoi più noti edifici, il Pacific design center di Los Angeles realizzato nel 1971, s'impone invece all'attenzione, oltre che per la dimensione, anche per l'uso del colore azzurro del vetro e per la capacità di evocare la tradizione dei grandi complessi espositivi in ferro e vetro del XIX secolo.

Vita

Formatosi all'univ. di Tucumán (1944-49) e dell'Illinois (1952-54), lavorò nello studio di E. Saarinen (1954-64). La collaborazione decennale con lo studio diretto da E. Saarinen (Eero Saarinen Associates, Bloomfield Hills, Michigan e Hamden, Connecticut, 1954-64) ha contribuito alla sua formazione professionale rendendolo la figura più nota tra quelle emerse dallo studio dell'architetto di origine finlandese. Trasferitosi a Los Angeles nel 1964, collaborò con importanti studi di architetti (Gruen associates, in particolare, dal 1968 al 1977) e realizzò uno dei suoi più noti edifici, il Pacific design center (1971). Decano, dal 1977 al 1984, della School of architecture della Yale University, ha aperto a New Haven un suo proprio studio. P. ha ricevuto numerosi premi, tra i quali nel 1995 la medaglia d'oro dell'AIA (American Institute of Architets), riconoscimento al valore e all'influenza della sua opera per la teoria e la pratica dell'architettura.

Opere

Tra le sue realizzazioni, caratterizzate da un sapiente uso del vetro, si ricordano: Winter garden nel centro civico di Niagara Falls (1977); rinnovamento e ampliamento del Museum of modern art (1977-84) e Battery park city (1981-87) a New York; Canary warf tower per il London Docklands (1991). Il suo studio nel corso degli anni Novanta ha ricevuto numerosi incarichi nel mondo, annoverando notevoli realizzazioni in Giappone (Sea Hawk hotel & resort a Fukuoka, 1995; NTT corporation headquarters a Tokyo, 1995; Museo nazionale di arte a Osaka, 2004), in Europa (piano urbanistico per il quartiere di Abandoibarra a Bilbao, 1993; Zurich Tower a L'Aia, 2000; Puerto Triana, torre di vetro di 178 m, a Siviglia, 2007-10) e in tutto il continente americano (Nations bank corporate center and North Carolina performing arts center a Charlotte, North Carolina, 1994; Mathematics building e Lecture Hall nel complesso dell'Institute for advanced study di Princeton, New Jersey, 1994; North Terminal del Washington international airport a Washington D. C., 1997; edificio República a Buenos Aires, 1999; Marinelife Aquarium a Mystic, Connecticut, 2000). Gli edifici di P. hanno spesso assecondato le richieste commerciali di una committenza interessata a farsi rappresentare da grandi architetture. Le sue scelte, spesso collocabili all'interno di un'area molto interessata alle nuove tecnologie costruttive, talvolta anche con finalità decorative, fanno ricorso a un diversificato vocabolario di forme rivelatosi, nel tempo, flessibile al variare delle condizioni di progetto. L'apice della sua fama è da ricondurre alle due torri gemelle Petronas (1998; 452 m di altezza da terra, ai quali vanno aggiunti i 73 m dei pinnacoli), divenute il nuovo simbolo della città di Kuala Lumpur, in Malaysia. Ha realizzato, inoltre, Cira centre, il più alto edificio al di fuori del centro della città di Philadelphia nel 2005 e nel 2006 Minneapolis central library, centro culturale della città di Minneapolis. Nel 2004 ha iniziato la costruzione della Torre de Cristal, che terminerà nel 2008, uno dei quattro grattacieli che formeranno il complesso di edifici multipiano chiamato Cuatro Torres a Madrid. Tra le sue pubblicazioni: Observations for Young Architects (1999); Petronas Towers (con M. J. Crosbie, 2001).

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