CIUDAD BOLÍVAR

Enciclopedia Italiana (1931)

CIUDAD BOLÍVAR (A. T., 153-154)

Claudia MERLO
Luis GONZALES ALONSO

BOLÍVAR Città del Venezuela, capitale dello stato di Bolívar. È situata a 57 m. s. m., sulla riva destra dell'Orinoco, a circa 600 km. dal suo sbocco nell'Atlantico, presso una stretta del fiume, dove questo ha una larghezza inferiore a 800 m. (onde i nomi di Angostura de Orinoco e poi Angostura, v. sotto). Il clima vi è caldo, ma sano. La città che aveva 16.762 ab. nel febbraio 1926, ha un bell'aspetto (notevoli sono la cattedrale, il teatro, ecc.) ed è provvista d'un acquedotto, d'una biblioteca e di altri istituti di cultura, di un collegio con seminario, ecc.

L'importanza attuale di Ciudad Bolívar non è pari a quella che ebbe alla fine del sec. XVIII, quando sembrava destinata a divenire lo sbocco delle provincie andine della Nuova Granata. Ma la concorrenza di altri porti che sboccavano direttamente sull'Atlantico (Barcellona, La Guaira, Puerto Cabello, Maracaibo) e il decadere della regione dei Ilanos resero più modesto lo sviluppo di Ciudad Bolívar. Essa è rimasta tuttavia il centro economico del bacino dell'Orinoco. Il suo porto può essere raggiunto dai vapori provenienti dall'Oceano, mentre nel periodo delle acque alte si possono risalire da Ciudad Bolívar gli affluenti dell'Orinoco (Arauca, Apure e affluenti, Portuguesa, Cojedes); regolari comunicazioni uniscono inoltre Ciudad Bolívar a Trinidad e ai porti del Venezuela che si aprono sul Mar delle Antille. Le esportazioni consistono specialmente in pelli, bestiame vaccino - che si alleva nei dintorni - gomma di balata, caucciù, caffè, cacao, tabacco; si importano specialmente manufatti (1926: esportazione, 11,1 milioni di bolivares; importazione, 6,1 milioni di bolivares).

Storia. - La città fu fondata nel 1764, in sostituzione dell'antica capitale S. Tomás de la Guayana, sulla riva dell'Orinoco, da Moreno de Mendoza, che le diede i nomi di Santo Tomás de la Nueva Guayana; fu poi chiamata Angostura de Orinoco, per la sua posizione in una stretta del fiume, quindi semplicemente Angostura. La città acquistò man mano un'importanza che divenne grandissima nel periodo delle guerre d'indipendenza dei coloni sud-americani. Angostura fu allora il centro di mira delle truppe condotte da simone Bolívar. Nell'aprile 1817 gli Spagnoli evacuarono Angostura, che fu occupata dall'esercito liberatore. Bolívar stabilì in Angostura il suo quartiere generale e provvisoriamente la capitale del Venezuela. Negli anni 1819-1820 si riunì in essa il Congresso di Angostura (v. angostura, congresso di). Nel 1846, in omaggio al "Liberatore", alla città si diede il nome odierno.

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