Ambrosini, Claudio

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Compositore italiano (n. Venezia 1948). Dopo aver studiato al conservatorio di Venezia, ha vinto nel 1985 il Prix de Rome, primo compositore non francese. Successivamente, presso il Centro di sonologia computazionale dell'università di Padova si è occupato di musica elettronica. Nel 1979 ha fondato a Venezia l'Ex novo ensemble e nel 1983 il CIRS, Centro internazionale per la ricerca strumentale. Ha composto lavori vocali, strumentali, elettronici, opere liriche, brani sinfonici e da camera. Tra le sue opere si segnalano: Orfeo l'ennesimo (1984); Anima mundi (1995); Il giudizio universale (1996); Pandora librante (balletto, 1997); Le cahier perdu de Casanova (1998); Big bang circus. Piccola storia dell'universo (2002). Tra le composizioni sinfoniche spiccano Concerto veneziano per pianoforte (1986); Doppio concerto grosso (1987); Labirinto armonico (1995); Pausa irreale (2004); Vademecum (2004). Ha presentato nel 2006 l'opera Il canto della pelle (Sex unlimited) e nel 2007Tocar, concerto per pianoforte e orchestra, e Plurimo (per Emilio Vedova), con cui ha vinto il Leone d'Oro per la Musica alla Biennale di Venezia.

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