COCINCINA

Enciclopedia Italiana (1931)

COCINCINA (A. T., 95-96)

Guillaume CAPUS
*

Colonia francese facente parte dell'Unione indocinese, situata nella parte SE. della penisola indocinese fra 8°30′ e 11°55′ N. e 104020′ e 107°40′ E., limitata dal Cambogia e dall'Annam, dal Golfo del Siam e dal Mare Cinese Meridionale. La superficie è di 56.000 kmq.; conta (1925) 4.059.700 ab., (70 per kmq.), dei quali 16.700 Europei, 3.837.000 sudditi indigeni francesi e 206.000 indigeni stranieri. Gl'indigeni sono in grandissima maggioranza annamiti; fra essi si sono stanziati molti Cinesi come commercianti e artigiani. La capitale è Saigon (128.000 ab.).

La regione è formata dalle alluvioni quaternarie e recenti dei delta del Mekong e del Dong naï, i quali continuando a portare nuovo materiale fanno avanzare nel mare l'estremità meridionale della penisola di Ca mau. Verso E. il rilievo si accentua con gli ultimi contrafforti della catena annamitica, nell'interno si eleva qualche picco isolato. I terreni alluvionali formano le "terre grige", mentre una zona di "terre rosse", lateriti fertilissime, traversa l'alta Cocincina da SE. a NO. Nel N. il paese presenta ancora molte foreste, circa 17.000 kmq., nel S. invece è paludoso; la parte centrale è intensamente coltivata specialmente a riso.

Il sistema idrografico comprende a O. il Mekong, che discende dal Cambogia in due rami, i quali sboccano nel mare con quattro bocche ostruite da depositi alluvionali recenti in costante aumento; a E. il Dong naï e il fiume di Saigon, provenienti dai contrafforti e dagli altipiani del versante occidentale della catena annamitica. Due corsi d'acqua secondarî, il Vaico orientale e il Vaico occidentale, raccolgono le acque della pianura centrale. Innumerevoli canali collegano questi corsi d'acqua.

Il clima tropicale caldo e umido è quello dei paesi del monsone: questo soffia da SO., piovoso (maggio-ottobre), da SE., più asciutto (novembre-aprile). A Saigon la temperatura media del mese più caldo è di 29° con un massimo assoluto di 40°, e quella del mese meno caldo di 25° con un minimo assoluto di 16°. La media annuale è di 27°,4. La quantità annuale di piogge a Saigon è di 2011 mm., nell'interno del delta anche 2432 mm.; la piovosità media mensile segna il minimo in febbraio (2), il massimo in settembre (400).

Saigon, il porto della Cocincina, è toccato dalle grandi linee di navigazione dell'Estremo Oriente e da linee di cabotaggio. La rete ferroviaria della colonia comprende la linea Saigon-Mytho (70 km.) e la Saigon-Nha trang (nell'Annam, 116 Km.) e le tramvie suburbane. La Cocincina possiede inoltre 5000 km. di buone strade di cui 4000 atte al transito delle automobili. La rete fluviale comprende 6500 km. di canali navigabili ad acque alte. Vi è inoltre un servizio regolare di vapori con il Cambogia (Messaggerie fluviali della Cocincina). In testa alle produzioni agricole è il riso (esportazione media annuale 1.500.000 tonn.); vengono poi caucciù (esportazione 8.000 tonn.), mais, canna da zucchero, cocco, tabacco, areca caffè, tè, gelso, pepe, cotone e piante da vivaio. L'allevamento è poco sviluppato. Le industrie più importanti sono gli stabilimenti di Cholon (234.000 ab.) per la brillatura del riso, le distillerie, fabbriche di olî e saponi, setifici, segherie, officine di costruzioni. Molto sviluppati la pesca e lo sfruttamento forestale.

L'inizio dell'influenza francese in Cocincina risale alla fine del sec. XVIII, allorché la Francia, dietro domanda dell'imperatore Gia-long ed essendo intermediario il vescovo d'Adran, Pigneau de Béhaine, firmò con la Cocincina un trattato d'alleanza offensiva e difensiva. I successori di Gia-long alla corte di Hué elusero il trattato; le loro persecuzioni dei missionarî e dei cristiani e le incessanti provocazioni dell'imperatore Thu-duc portarono alla conquista della Cocincina. Il 17 febbraio 1859 Saigon veniva presa dall'ammiraglio Rigault de Genouilly; seguiva la campagna dell'ammiraglio Charner nel 1861 e infine l'annessione della Cocincina nel giugno 1867 da parte dell'ammiraglio de Lagrandière: nel 1879 veniva nominato primo governatore civile Le Myre de Villers. La Cocincina è una colonia rappresentata al parlamento metropolitano da un deputato e amministrata da un luogotenente-governatore (sotto l'autorità del governatore generale) assistito da un consiglio privato e da un consiglio coloniale di 24 membri elettivi che votano il bilancio locale. A capo di ciascuna delle sue 17 provincie c'è un amministratore dei servizî civili, che ha sotto di sé funzionarî indigeni. Il bilancio locale, alimentato dalla colonia, oltre alle somme che sono versate nel bilancio generale, ammontava nel 1927, in bilancio di entrate e uscite, a 17.797.821 piastre (piastra = 12 fr. 50).

Il cristianesimo, che sotto Gregorio XVI (1831-1846) aveva fatto notevoli progressi, patì nel 1867, '69, '78 e '85 gravissimi danni per le persecuzioni che la guerra conquistatrice della Francia scatenò contro i missionarî e i neofiti, chiamati dagl'indigeni "les français du dedans". Ma nell'ultimo decennio del sec. XIX, le desolate cristianità a poco a poco risorsero. Ora si hanno quattro vicariati (Hué, Pnom Penh, Qui-nhon, Saigon), con 372.841 cattolici, 319 preti indigeni, 139 sacerdoti del seminario delle Missioni estere di Parigi, 2239 suore.

Bibl.: v. indocina.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata

TAG

Penisola indocinese

Canna da zucchero

Estremo oriente

Golfo del siam

Cristianesimo