Colle

Enciclopedia Dantesca (1970)

Colle (Colle di Val d'Elsa)

Adolfo Cecilia

Il borgo toscano, posto su di una collina della Valdelsa, fu teatro di uno scontro avvenuto nel giugno 1269 tra i ghibellini di Siena e loro collegati, e le truppe franco-fiorentine.

Secondo il Revelli (Italia 153) la battaglia si svolse " a circa quattro chilometri E-SE da Colle, nel piano cui spetta il nome di Sant'Antonio al Lago ".

L'episodio è narrato a D., nella cornice degl'invidiosi (Pg XIII 115 ss.), dalla gentildonna senese Sapia, moglie di Guinibaldo Saracini e zia di Provenzano Salvani, il quale ultimo, con Guido Novello, era alla guida delle truppe senesi; essa vide assai probabilmente lo scontro poiché, bandita da Siena a causa della sua fede guelfa, viveva confinata a Colle. Secondo il Bassermann (Orme 314 ss.) D. conosceva di persona il luogo ove avvenne la battaglia; sostiene ciò basandosi sia sulla conoscenza che D. mostra di avere del potere pietrificante dell'acqua dell'Elsa (Pg XXXIII 67) e sul fatto che tale potere l'acqua possiede soltanto per un tratto, nei pressi di C.; sia sull'incisiva descrizione che D. dà del castello di Montereggioni (If XXX 41), posto tra C. e Siena. Della battaglia di C. narra con ampi particolari anche G. Villani (VII 31).