Compliance

Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)

compliance


Termine inglese che significa condiscendenza/acquiescenza e che in medicina si riferisce alle modalità adottate dal paziente nell’eseguire le prescrizioni del medico; in particolare sottolinea il gradimento e lo spirito collaborativo verso il programma terapeutico. Soprattutto nel caso di terapia farmacologica, la compliance indica la disponibilità del paziente ad assumere il farmaco con la posologia (dosi, modalità e tempi di assunzione) stabilita dal medico, nonostante l’insorgenza di possibili effetti collaterali. La qualità della comunicazione tra medico e paziente, perciò, la qualità della relazione terapeutica che il medico è capace di costruire, è la causa principale della compliance del paziente; essa dipende dalla capacità psicologica del medico di comprendere i bisogni e le circostanze in cui si trova il paziente, di comunicare con lui in modo non autoritario, empatico e tuttavia professionale. I contenuti della comunicazione più efficace ai fini di una buona compliance, devono riguardare non soltanto gli aspetti tecnici della terapia ma anche dettagliate spiegazioni sulla natura del disturbo e specifiche rassicurazioni sul fatto che le difficoltà del paziente saranno accolte e discusse costruttivamente. (*)

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