Comunità ebraica

Dizionario di Storia (2010)

comunita ebraica


comunità ebraica

Il popolo ebraico ha conosciuto con la il momento di passaggio da una organizzazione e da una conseguente identità basata sul territorio ad un’organizzazione di tipo comunitario. Si può dire che ovunque gli ebrei si siano stanziati è sorta una c.e., che si può definire come un’associazione di tutti gli ebrei residenti in un luogo, da essi stessi costituita e mantenuta al fine di provvedere all’assolvimento delle loro esigenze, a partire da quelle religiose. Nel tempo e a seconda dei luoghi, le c.e. hanno assunto caratteristiche diverse: da piccoli gruppi di persone che vivono in quartieri ben delimitati all’interno dei comuni e delle città italiane nel corso del Medioevo e dell’Età moderna a veri e propri villaggi (shtetl) nei territori dell’Europa orientale. La vita nelle c.e. è organizzata e scandita secondo i tempi religiosi (il riposo settimanale del sabato e le principali festività del calendario ebraico), secondo il ritmo della vita dell’ebreo (dalla nascita alla morte passando per i riti della maturità e del matrimonio) e secondo il tempo dello studio della Torah.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata

CATEGORIE