CORIAMBO

Enciclopedia Italiana (1931)

CORIAMBO (χορίαμβος, choriambus)


I grammatici greci chiamano coriambo un metro avente lo schema - ⌣ ⌣ -, considerato come la somma di un coreo (χορεῖος, equivalente del tribraco e del trocheo) e di un giambo. È prevalentemente un ritmo di danza. Nella poesia melica si trova in sostituzione di dimetri giambici e trocaici o come elemento di un verso maggiore (p. es. l'asclepiadeo). I tragici e i poeti della lirica corale l'usano frequentemente in serie, con clausola d'altro metro, generalmente insieme con dimetri giambici e con ionici. Coriambi possono trovarsi anche in serie trocaiche, in seguito ad anaclasi.

Bibl.: F. Zambaldi, Metrica greca e latina, Torino 1882, p. 403 segg.; U. von Wilamowitz, Griech. Verskunst, Berlino 1921, p. 116.

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