corsaroCapitano di bastimento che conduce guerra di corsa. Questa espressione indica le spedizioni marittime compiute durante un conflitto da navi da guerra non solo statali, ma anche di armatori privati, autorizzate dallo Stato in guerra grazie a speciali lettere di corsa, con lo scopo di assaltare e depredare le navi nemiche, sia da guerra sia mercantili, al fine di evitare al nemico ogni tipo di commercio. Il fenomeno, cominciato nel 12° sec., ebbe il suo apogeo nel 16° sec. con i c. al servizio di Elisabetta I d'Inghilterra, come R. Hawkins (1562-1622), F. Drake, W. Raleigh, e durò fino a metà del 19° secolo. Il termine viene anche usato genericamente come sinonimo di pirata, con riferimento particolare ai pirati barbareschi.
Capitano di bastimento che conduce guerra «di corsa», ovvero autorizzato da uno Stato in guerra ad assaltare e depredare le navi del nemico, per ostacolarne il commercio. L’autorizzazione era concessa mediante lettere di corsa (da cui il nome). Questa pratica ebbe inizio nel 12° sec. e durò fino a metà ...
All’arrembaggio
Ai giorni nostri esistono tante forme di pirateria, per esempio quella aerea oppure quella multimediale o commerciale: un tempo, invece, venivano definiti pirati solo coloro che assaltavano e depredavano navigli. Nel corso del tempo le categorie dei pirati si andarono differenziando ...
(XI, p. 505). - Durante la seconda Guerra mondiale, in correlazione con la guerra sottomarina, la Germania impiegò incrociatori e corazzate per l'attacco alle linee di comunicazione della Gran Bretagna e dei suoi alleati. L'azione di quelle navi, oltre che per i danni direttamente inflitti alle flotte ...
Fino dai tempi più remoti. tra gli atti di guerra ebbe parte notevole la cattura delle navi mercantili del nemico, esercitata non soltanto dalle navi da guerra, ma da legni di privati armatori. Questa specie di guerra marittima che risponde al concetto di arrecare quanto maggiore danno sia possibile ...
corsaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. cursarius, der. del lat. currĕre «correre»]. – 1. s. m. (f. -a, non com.) a. In genere, sinon. di pirata, ma soprattutto usato con riferimento ai pirati barbareschi. b. ant. Capitano di bastimento che conduceva guerra...