COSMETICI

Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)

COSMETICI

Carla Scesa

(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)

Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del 27 luglio 1976 e succ.) così definisce i prodotti cosmetici: "si intendono per prodotti cosmetici le sostanze e le preparazioni diverse dai medicamenti destinate ad essere applicate sull'epidermide, sul sistema pilifero e capelli, sulle unghie, sulle labbra, sugli organi genitali esterni oppure sui denti e sulle mucose della bocca allo scopo esclusivo o prevalente di pulirli, profumarli, proteggerli per mantenerli in buono stato, modificarne l'aspetto estetico e correggere gli odori corporei".

In particolare, nell'Allegato i della legge vengono indicate le varie categorie di prodotti: creme, emulsioni, lozioni, gel e oli per la pelle (mani, piedi, viso, corpo); maschere di bellezza (a esclusione dei prodotti peeling); fondo tinta (liquidi, paste, ciprie); ciprie per il trucco, talco per il dopobagno e per l'igiene corporale; saponi da toletta, saponi deodoranti e altri tipi, compresi i syndets o saponi sintetici; profumi, acque di toletta e acque di Colonia; preparazioni per bagni e docce (sali, schiume, oli, gel e altri tipi); prodotti per la depilazione (creme, gel, saponi, schiume, cere); deodoranti e antisudoriferi, prodotti per il trattamento dei capelli (tinture e decoloranti, prodotti per ondulazione, stiratura e fissaggio, per la messa in piega, per la pulizia: shampoo liquidi, in crema, in polvere; prodotti per l'acconciatura: lacche, brillantine, lozioni, schiume); prodotti per la rasatura (saponi, schiume, lozione e altri); prodotti per il trucco e lo strucco del viso e degli occhi (rossi per guance, ombretti, mascara, delineatori per gli occhi, matite e altri); prodotti per le labbra; prodotti per l'igiene dei denti e della bocca (dentifrici, acque dentifricie); prodotti per l'igiene delle unghie e lacche per le stesse (smalti); prodotti per l'igiene intima esterna; prodotti solari; prodotti abbronzanti senza sole; prodotti per schiarire la pelle; prodotti antirughe.

Classificazione. − I criteri di classificazione sono tre: funzionalità cosmetica, zona d'applicazione, forma cosmetologica.

La funzionalità definisce l'azione del preparato nelle condizioni d'uso. Le funzioni cosmetiche fondamentali sono: igiene; trattamento; trucco; profumazione.

Esistono poche metodiche sperimentali per una valutazione ufficiale delle varie funzioni cosmetiche che accerti l'efficacia dei prodotti in commercio. Uno dei settori più avanzati è quello della protezione solare. Esiste infatti un numero, o fattore di protezione (determinato sperimentalmente) che attribuisce un preciso grado di efficacia al prodotto cosmetico. Negli altri settori l'analisi è spesso ancora organolettica, basata su rilevamenti visivi, olfattivi o tattili, e solo da pochi anni si cerca di mettere a punto prove standard per la valutazione dell'efficacia. Sono ancora in gran parte sconosciuti i livelli di azione dei prodotti e i meccanismi biochimici ad essi connessi.

La zona di applicazione riveste notevole importanza per le prove di tollerabilità, e quindi di sicurezza, dei cosmetici. La valutazione della tollerabilità cutanea, oculare, della sensibilizzazione allergica, della fotosensibilizzazione è in funzione del tipo di c., dei suoi principi attivi, della zona di applicazione (epidermide, mucosa, zona perioculare, cavo ascellare, cavo orale e altri). I test vengono eseguiti su animali da laboratorio e si stanno sviluppando test su colture cellulari.

La forma cosmetologica definisce il tipo di eccipiente. Bisogna tuttavia considerare che in cosmetica tutto il preparato è funzionale e non esplica, come in molti farmaci, una pura azione di supporto o di veicolazione dei principi attivi. In una crema antirughe non è solo il principio attivo contenuto a svolgere azione ammorbidente, idratante, emolliente, elasticizzante, ma l'intera formula contribuisce allo scorrimento, all'assorbimento, alle azioni di cui si è detto.

Le forme cosmetologiche sono numerose e possono contenere da 4÷5 ingredienti, come nel caso della saponetta (sapone, profumo, colorante, conservante) fino a 20÷30 ingredienti nelle creme di trattamento. Sono così classificabili:

Emulsioni olio in acqua (O/A): a fase continua acquosa e fase dispersa oleosa. Costituiscono la maggioranza delle creme e dei latti, sia di pulizia che di trattamento (creme da giorno protettive, idratanti, emollienti; creme e latti detergenti; emulsioni per il corpo; creme depilatorie; basi per fondotinta addizionate di pigmenti; prodotti solari). Caratteristiche: idrodispersibilità, facile stendibilità, rapido assorbimento, sensazione di freschezza.

Emulsioni acqua in olio (A/O): a fase continua oleosa e fase dispersa acquosa. Costituiscono creme ricche, più grasse delle precedenti (creme da notte; creme antirughe; creme di pulizia per pelli grasse, quali i classici cold cream basati su borace e cera d'api; maschere in crema; prodotti solari, creme per bambini). Caratteristiche: idrorepellenza, facile stendibilità, formazione sulla pelle di un film lipidico.

Microemulsioni: Sono una particolare forma di emulsioni O/A ottenuta per formazione di micelle. Poco diffuse, si presentano come un gel solido e trasparente, trovano applicazione in brillantine e profumi in gel.

Gel idratanti e idroalcolici: sono formati da colloidi (agar agar, alginati, carraghenati, cellulose e derivati, polimeri di sintesi: carbossivinilpolimeri, e altri) che gelizzano in acqua formando corpi solidi e trasparenti. Costituiscono la base per prodotti di trattamento o d'igiene (dentifrici, maschere, fissatori per capelli); spesso si usano nella forma idroalcolica con varie percentuali di alcool etilico per prodotti dopobarba o gel per il corpo in linee di profumeria. Molto usate anche le mucillagini naturali: di malva, calendula, aloe, per la loro azione emolliente, lenitiva, idratante.

Gel anidri: meno diffusi, sono idrorepellenti, basati su silice e silicati che gelizzano in oli minerali (olio di vaselina) o vegetali (oli di grano, avocado, mandorlo e altri). Caratteristica l'idrorepellenza e la capacità di formare un film lipidico sulla pelle, ottimi quindi in prodotti per la protezione solare.

Oleoliti: sono una classe di prodotti a base anidra, contenenti principi attivi, profumi, antiossidanti in un veicolo oleoso (olio di vaselina; oli vegetali; cere; sostanze di sintesi quali esteri). Sono la base per prodotti di pulizia per pelli grasse, oli per bambini, oli solari, oli da massaggio, prodotti speciali.

Idroliti e alcooliti: sono un'ampia classe di prodotti a base acquosa o idroalcolica, contenenti sostanze di varie funzionalità (estratti vegetali, sali, conservanti, oli resi idrodispersibili da emulsionanti). Comprendono i tonici e le lozioni per la pelle; lozioni per capelli; preparati deodoranti liquidi, in forma anche spray o roll-on; concentrati per lacche per capelli, lozioni pre e dopobarba; prodotti di profumeria alcoolica. In queste ultime preparazioni la quantità di acqua è molto bassa e si riduce a zero nei profumi.

Tensioliti: sono una delle classi più estese del mercato cosmetico. Comprendono tutti i prodotti per l'igiene della pelle e dei capelli (bagnoschiuma; shampoo; prodotti per l'igiene intima; schiume da barba e altri più specifici, quali detergenti per il viso o per gli occhi non in emulsione). Contengono una base tensioattiva addizionata di acqua, conservanti, umettanti, principi attivi (ad azione emolliente, antiforfora, condizionante, acidificante, deodorante, profumante, ecc.). Esercitano soprattutto azione detergente e schiumogena.

Fusioni: sono miscele di corpi grassi, cere e oli, che costituiscono la base per rossetti e protettivi per labbra, rossi per guance e fondotinta definiti "colati". Comprendono, oltre ai costituenti di base, antiossidanti, profumi, pigmenti o lacche per lasciare su pelle o mucosa labiale un velo colorato e protettivo. Nei protettivi per labbra sono presenti filtri solari e principi attivi ad azione disarrossante e lenitiva.

Prodotti in polvere (libera o compatta): comprendono derivati minerali quali talco micronizzato, silice e pigmenti colorati (ossidi di ferro, biossido di titanio, ossidi di cromo, complessi di rame e altri). Costituiscono i talchi e le polveri per il corpo, le ciprie per il viso. La forma compatta è composta dalle stesse sostanze legate da derivati della lanolina, polimeri o emulsioni che ne permettono la coesione dopo comprimitura (ombretti compatti, ciprie compatte, fard per guance). Caratteristica di questi ultimi è l'applicazione con pennello di setole o spugnetta di resina espansa.

Aerosol: sono sistemi bi- o trifasici contenenti un gas propellente (propano/butano o fluorocarburi) e una base concentrata in forma liquida o solida. Caratteristica: la nebulizzazione del prodotto durante l'applicazione, e quindi l'uso in lacche per capelli, deodoranti, profumi, schiume da barba.

Costituenti. − Per formulare i prodotti cosmetici sono utilizzate circa 10.000 materie prime, di cui 3000 di uso corrente. Sono sostanze di origine naturale o di sintesi, la cui identificazione analitica qualiquantitativa non è ancora del tutto definita. Prove di tossicologia, mutagenesi e farmacologia sono allo studio delle autorità internazionali per arrivare, a medio termine, a una completa identificazione e codifica delle materie prime per cosmetici. Le classi di sostanze sono:

Emulsionanti e tensioattivi: costituenti base dei prodotti d'igiene, sono presenti in quasi tutti i cosmetici. Hanno azione detergente, emulsionante (nelle creme e nei latti), disperdente (sui pigmenti nei fondotinta), bagnante, solubilizzante (sui corpi grassi in soluzione acquosa).

Cere, oli e burri: con una larga presenza di grassi naturali, sono i costituenti della parte grassa delle creme e dei latti, sono la base degli oleoliti e dei gel anidri. Hanno funzione emolliente, surgrassante, favoriscono la scorrevolezza dei preparati cosmetici e il loro assorbimento. Di particolare interesse la lanolina e i suoi derivati, le cere naturali (api, carnauba, candelilla) e i composti sebosimili (squalano).

Umettanti e idratanti di superficie: trattengono acqua nelle emulsioni e nello strato corneo dell'epidermide. Sono composti poliossidrilati (zuccheri, glicoli, glicerina).

Gomme e mucillagini: costituenti base dei gel, modificano la reologia dei prodotti, ne regolano la viscosità e la consistenza (gomme, cellulose, polimeri di sintesi). Hanno azione gelizzante e filmogena.

Conservanti: sono componenti fondamentali per evitare la degradazione dovuta a microorganismi. Evitano la formazione di muffe e di colonie batteriche, sono i costituenti attivi dei prodotti deodoranti.

Antiossidanti: evitano l'irrancidimento dei grassi.

Colori, lacche e pigmenti: classi di sostanze chimiche ad azione colorante sul prodotto finito, sui capelli (tinture permanenti a ossidazione o riflessanti temporanei) e sulla pelle (pigmenti e lacche), dove formano un film rimovibile (trucco).

Filtri solari: ad azione protettiva contro le radiazioni solari nocive: nell'ultravioletto B (UV/B) e nell'ultravioletto A (UV/A).

Principi attivi: molto numerosi, conferiscono funzionalità specifica al cosmetico. Sono di origine vegetale (estratti, distillati, corpi chimici definiti), biologica (estratti d'organo, oli animali), o di sintesi (vitamine, acido tioglicolico − ad azione depilatoria e ondulante per capelli − sostanze idratanti, ecc.).

Corpi odorosi: sono miscele chimicamente complesse di sostanze naturali (oli essenziali - assolute, concrete) o di molecole di sintesi per la profumazione del prodotto cosmetico o della persona.

Attualmente la ricerca scientifica applicata ai c. è orientata verso tre linee: valutazione dell'attività cosmetologica e conoscenza dei meccanismi biochimici; valutazione farmaco-tossicologica delle materie prime e loro identificazione analitica; ricerca di nuove materie prime o di fonti produttive alternative quali le biotecnologie. Le ricerche di maggior interesse riguardano i preparati ad azione preventiva sull'invecchiamento cutaneo e sulla caduta dei capelli, le nuove molecole odorose e le sostanze funzionali per il trattamento della cellulite.

Bibl.: R. G. Harry, Cosmetic raw materials, Londra 1962; M. S. Balsam, E. Sagarin, Cosmetics science and technology, 2 voll., New York 1972; I. Bonadeo, Corso di prodotti cosmetici, Milano 1977; G. Proserpio, Chimica e tecnica cosmetica, ivi 1981; C. E. Orfanos, W. Montagna, G. Stuttgen, Hair research, New York 1981; G. Proserpio, Eccipienti semplici e strutturati, Milano 1984; C. Zviak, Scienza della cura dei capelli, ivi 1987.

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