Varano, Costanza da. - Letterata (Camerino 1426 - Pesaro1447), appartenente alla famiglia ducale. Il padre Pier Gentile fu giustiziato nel 1433 per l'inimicizia dei fratelli; nel 1434 la madre, Elisabetta di Galeazzo Malatesta, fu costretta a rifugiarsi coi figli nella casa paterna di Pesaro. Qui l'educazione letteraria di Costanza fu curata dalla nonna, Battista da Montefeltro, autrice di scritti in volgare e in latino. Nel 1444 sposò Alessandro Sforza signore di Pesaro. Scrisse lettere, orazioni, carmi latini.
Nacque nel 1426 a Camerino da Piergentile e da Elisabetta di Galeazzo Malatesta. Ebbe il padre giustiziato per accuse più o meno vere, ma certo per l'inimicizia dei fratelli, il 6 settembre 1433. Nell'anno seguente, per la ribellione dei Camerinesi che pare fomentata da Francesco Sforza, la madre fu ...
costanza s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere costanza nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa costanza; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la costanza?...
variare variare tr. e intr. [dal lat. variare, tr. e intr., der. di varius «vario»] (io vàrio, ecc.). – 1. tr. a. Cambiare, mutare, apportando modificazioni per lo più parziali ed esteriori: variare la disposizione dei mobili di una stanza, dei libri...