CROTONE

Enciclopedia dell' Arte Antica (1959)

Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994

CROTONE (Κρότων, Crotona)

P. C. Sestieri

Santuario di Hera Lacinia. - Il tempio, posto sul promontorio Lacinio, presso C., è quasi completamente distrutto: non ne rimane che una colonna. La sua costruzione risaliva al VI sec. a. C., e divenne il santuario nazionale degli Italioti. Era un periptero esastilo, con una doppia fila di colonne sui lati corti. Aveva tegole di marmo ed era circondato da un muro che serviva a difendere i tesori in esso contenuti. Era famoso per le sue pitture, opera di Zeusi, tra cui era celebrato il ritratto di Elena di Troia, cui avevano servito da modello le più belle fanciulle crotoniati, e per le sue statue e le sue colonne votive d'oro massiccio. Nel XVI sec. le sue colonne, che fino allora erano rimaste intatte, furono abbattute, tutte tranne due, per la costruzione di un molo, e per riparazioni alla cattedrale e al palazzo vescovile; infine una delle colonne superstiti crollò per un terremoto nel 1638.

Lo scavo del tempio, effettuato nel 1911, si deve a P. Orsi: questo è il solo monumento crotoniate che sia stato scavato. Si trovarono anche resti della sìma del VI sec., di rifacimenti di essa in epoche successive, e un torso di statua femminile del tipo delle kòrai.

Bibl.: G. Abatino, La colonna del tempio di H. L. in Capo Colonna, Napoli 1901; id., Note sur la colonne du temple de H. L. à Capo Colonna, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXIII, 1903, pp. 353-361; P. Orsi, Notizie Scavi, 1911, Suppl., pp. 77-124.