CUMUCCHI

Enciclopedia Italiana (1931)

CUMUCCHI (Kumiki, Kumyk)

Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI

Popolazione musulmana del Daghestan stanziata sulla sponda occidentale del Caspio, nel territorio, parte collinoso parte steppico, compreso fra i corsi del Rubas-čai e del Terek. Derivano probabilmente dalle tribù tartare giunte in varie riprese, dal sec. X al XIV, nelle pianure pontocaspiche e disperse in seguito verso le regioni di meno facile accesso. Il tipo fisico, tuttavia, non serba quasi più tracce dell'originaria provenienza centroasiatica (v. caucasia). Sono pescatori e agricoltori, ma soprattutto allevatori di ovini e di cavalli. I prodotti dell'allevamento e l'industria dei tappeti alimentavano un commercio assai attivo con la Persia e col Caucaso e la stessa lingua cumucca era usata negli scambî su un vasto territorio.

Lingua. - Il cumucco è un dialetto turco meridionale (vedi turche, lingue) di tipo molto arcaico e che presenta parecchie somiglianze col cumano mentre si differenzia considerevolmente dai dialetti turchi confinanti. Col nome di casicumucco (ḳāsī ḳūmūk) alcuni linguisti designano l'idioma che si chiama anche laco, appartenente al gruppo di nord-est delle lingue caucasiche (v. caucasiche, lingue).

Bibl.: G. Németh, Kumük és balkár szójegyzék, in Keleti Sezmle, XII (1911), p. 91 segg.; Proben der kumükischen Volksdichtung, ibid., XIII, 129 segg.; B. Cobanzade, Zamietki o jazykie i slovesnosti Kumykov, in Izv. vost. fak. Azerb. gos. Universiteta, I, Baku 1926, 95 segg. (ivi tutta la letteratura precedente). Per il casicumucco: Schiefner, Ausf. Bericht über B. P. v. Uslar Kasikumükische Studien, Pietroburgo 1866.

TAG

Lingue caucasiche

Allevamento

Daghestan

Linguisti

Caucaso