Cuticagna

Enciclopedia Dantesca (1970)

cuticagna

Emilio Pasquini

Termine di linguaggio ‛ umile ' piuttosto che ‛ comico ', adoperato solo una volta in uno fra i canti della Commedia più drammatici oltre che più densi di rime aspre e chiocce: in If XXXII 97 Allor lo presi per la cuticagna. Vuoi dire " collottola ", " nuca ", anzi a essere precisi (col Buti), " la chioma dei capelli, che è nella collottola ": se ne ha conferma ai vv. 99 che capel qui sù non ti rimagna, 100 Perché tu mi dischiomi, e 103-104 Io avea già i capelli in mano avvolti, / e tratti glien'avea più d'una ciocca. Tale valore, con la possibile ambiguità, introduce efficacemente nel contrasto fra D.-personaggio e il traditore Bocca degli Abati una nota di icastica virulenza plebea.