Cronenberg, David

Lessico del XXI Secolo (2012)

Cronenberg, David


Cronenberg, David. – Regista canadese (n. Toronto 1943). Tra i più innovativi cineasti della contemporaneità, fin dagli anni Ottanta del 20° sec. ha segnato il cinema postmoderno costruendo un mondo inquietante in cui la mutazione fisica, l’allucinazione psichica, l’idea di contaminazione e l’universo tecnologico, si innestano in una riflessione sulla condizione umana all’alba del terzo millennio. Proseguendo l’implacabile radiografia del nesso corpo-psiche nella società postindustriale, C. ha inaugurato negli anni 2000 una mutazione del proprio stesso stile, che si fa apparentemente più narrativo, abbandonando i paradossi spaziotemporali e le accensioni fantascientifiche che lo avevano caratterizzato. L’ambiguità tra reale e virtuale è però rintracciabile ancora in un film ossessivo e formalmente perfetto come Spider (2002), dal romanzo di P. Mc Grath. La rimozione del passato criminale e la presa diretta nelle immagini della mente, pervase dai sensi di colpa, sono al centro anche di A history of violence (2005), dove la vita familiare del protagonista, che si svolge apparentemente tranquilla in una città di provincia dell’Indiana, viene sconvolta dall’irruzione della violenza di un gruppo di rapinatori, dandogli occasione di diventare un eroe locale; il film comincia così a sgretolare l’identità del protagonista, padre e marito esemplare ma in realtà scisso in una doppia identità, tenuta nascosta. Eastern promises (2007; La promessa dell’assassino), che ha una trama spionistica ambientata tra gli immigrati russi nella Londra contemporanea, in realtà risulta una cupa meditazione sul mistero ambiguo dell’identità dell’appartenenza etnica, della maternità e dell’attrazione oscura per il crimine. In A dangerous method (2011), sulla base di una pièce di C. Hampton, racconta il rapporto tra S. Freud e C. G. Jung attraverso lo 'schermo' di Sabine Spielerin, paziente, collaboratrice e amante di entrambi, in una glaciale atmosfera tanto più asettica quanto più inquietante. Nel 2012 realizza Cosmopolis, che adatta le atmosfere allucinate della Manhattan descritta nell’omonimo romanzo di D. De Lillo.

TAG

Omonimo romanzo

Radiografia

Postmoderno

Manhattan

Londra