Meyer, Deborah (Debbie)

Enciclopedia dello Sport (2005)

Meyer, Deborah (Debbie)

Gianfranco e Luigi Saini

Stati Uniti • Annapolis (Maryland), 14 agosto 1952 • Specialità: 200 m, 400 m, 800 m stile libero

Negli anni Sessanta la grande scuola di mezzofondo di Sherman Chavoor ad Arden Hills si impose all'attenzione del mondo grazie anche alle imprese di Meyer, punta di diamante della squadra femminile. Nel 1967 conquistò il primato del mondo dei 400 m stile libero, subentrando alla fuoriclasse tedesca orientale Barbara Krause; migliorò anche il primato del mondo degli 800 m stile libero. Meyer era quindi la favorita per le prove di mezzofondo al momento delle Olimpiadi di Città del Messico nel 1968. Tuttavia, nessuno si sarebbe aspettato che divenisse la prima atleta del nuoto (uomini compresi) a vincere 3 medaglie d'oro olimpiche individuali. La sua classe rivoluzionò il mezzofondo femminile e in alcuni momenti della carriera avrebbe potuto vincere, in più di un paese europeo, i titoli maschili degli 800 e dei 1500 m stile libero.

In poco più di due anni, tra il 9 luglio 1967 e il 17 agosto 1969, Meyer realizzò 15 primati del mondo in distanze estese dai 200 ai 1500 m. Abbassò di 12 secondi il primato del mondo dei 400 m stile libero (da 4′36,4″ a 4′24,55″) con quattro consecutivi ritocchi, mentre qualche tempo dopo, il 20 agosto 1970, conquistò il suo quinto primato sulla distanza, sedicesimo e ultimo della carriera, con il tempo di 4′24,34″. Corresse il primato del mondo degli 800 m da 9′36,9″ a 9′10,36″, quello dei 1500 m da 18′21,7″ a 17′19,9″. Soltanto otto anni prima John Konrads aveva vinto le Olimpiadi di Roma del 1960 in 17′19,6″, un tempo migliore di quello di Meyer di appena 3 decimi di secondo. Tra il luglio del 1967 e la primavera del 1970 Meyer nuotò in 85 gare senza essere mai battuta.

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