Dielettrico

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

dielettrico


dielèttrico [agg. e s.m. Comp. di dia- ed elettrico "permeabile all'elettricità"] [EMG] (a) Come agg., qualifica che si dà a grandezze (costante d., rigidità d., ecc.) e a fenomeni (corrente d., polarizzazione d., ecc.) relativi a quei particolari mezzi materiali che si chiamano dielettrici (v. oltre), nonché a dispositivi o a procedimenti tecnici che ne sfruttino le proprietà (amplificatore d., antenna d., ecc.). (b) Come s.m., denomin. che nell'elettrologia si dà a ogni mezzo non conduttore dell'elettricità, come tale elettricamente isolante (o coibente). Questa denomin. fu inizialmente introdotta con riferimento al fatto che in un d. può essere stabilito e mantenuto senza sensibile dissipazione di energia un campo elettrostatico, che quindi lo permea e lo attraversa (a differenza di quanto avviene per i conduttori). I termini d. e isolante elettrico sono spesso usati come sinon.; propr., sarebbe da riservare il secondo dei due ai casi in cui una sostanza non conduttrice dell'elettricità venga usata semplic. per isolare dal punto di vista elettrico un corpo da altri, come tipic. avviene nelle applicazioni elettrotecniche, parlando invece di d. quando si voglia porre l'accento sui fenomeni fisici cui l'esistenza di un campo elettrico dà luogo in tale sostanza. ◆ [EMG] D. denso e non denso: v. dielettrico: II 124 d, e. ◆ [EMG] D. lineare e non lineare: v. dielettrico: II 121 d. ◆ [EMG] D. perfetto, o ideale: v. dielettrico: II 117 e. ◆ [EMG] D. polare e non polare: v. dielettrico: II 125 c, 124 e. ◆ [EMG] D. reale: v. dielettrico: II 127 a. ◆ [EMG] Costante d. assoluta: grandezza, derivante dalla suscettività d., che quantifica la risposta di un dielettrico all'applicazione di un campo elettrico, cioè la polarizzazione d., in quanto costituisce il legame tra l'intensità di polarizzazione e l'intensità del campo elettrico polarizzante; si tratta, in generale, di una grandezza tensoriale complessa, di cui la parte reale quantifica la polarizzazione d. e la parte immaginaria quantifica l'assorbimento di energia del campo polarizzante; nei d. lineari è un tensore di secondo rango, simmetrico, che si riduce a una funzione scalare del posto se il d. è anche isotropo e a una costante scalare se il d. è in più omogeneo: v. dielettrico: I 121 d per la costante d. reale, e 128 f per la costante d. complessa. ◆ [EMG] Costante d. del vuoto: una delle costanti fondamentali dell'elettromagnetismo: v. elettrostatica nel vuoto: II 383 d. ◆ [EMG] Costante d. relativa (al vuoto): il rapporto fra la costante d. assoluta di una sostanza e quella del vuoto; per il valore di essa per varie sostanze lineari isotrope omogenee, v. dielettrico: II 122÷123. ◆ [EMG] Costante d. statica: quella relativa a campi polarizzanti stazionari: v. dielettrico: II 122 f. ◆ [EMG] Funzione d.: la funzione (reale o, in generale, complessa) che dà la costante d. di un materiale. ◆ [ELT] Lente d.: antenna per microonde: → lente. ◆ [EMG] Matrice d.: la matrice che dà le componenti del tensore della costante d. (per es., v. raggi X, diffusione dei: IV 748 c). ◆ [EMG] Po-larizzazione d.: (a) il fenomeno consistente nella comparsa di un momento elettrico dipolare d'insieme in un d. sottoposto all'azione di un campo elettrico (campo polarizzante); (b) grandezza vettoriale che quantifica tale fenomeno, pari al momento elettrico a unità di volume; se la polarizzazione d. non è uniforme, la definizione locale è il rapporto fra il momento elettrico di un elemento di volume e la misura di quest'ultimo, sufficientemente piccolo in modo che in esso la polarizzazione si possa considerare uniforme; in ogni caso, unità SI è il coulomb a metro quadrato (C/m2). ◆ [EMG] Rigidità d.: il valore del campo elettrico superato il quale s'instaura in un d. una scarica elettrica, usualmente espresso nell'unità incoerente kV/cm, pari, in unità SI, a 105 V/m (v. dielettrico: II 127 a); per i valori di essa per varie sostanze, v. dielettrico: II 122÷123 Tabb. 5.1÷5.3. ◆ [FTC] [EMG] Rottura di un d.: l'instaurarsi in un d. di una scarica elettrica quando l'intensità del campo elettrico supera la rigidità d.: v. dielettrico: II 127 a.

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