Dissenteria

Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)

dissenteria

Mauro Capocci

Disturbo della defecazione dovuto solitamente a infezioni di diverso tipo. È caratterizzata da frequenti scariche di diarrea, tenesmo, crampi addominali e non di rado da febbre e sangue nelle feci. Vi sono diversi microrganismi che provocano dissenteria, ma i tipi principali sono dovuti all’infezione dai batteri del genere Shigella e dall’ameba Entamoeba histolytica. L’infezione avviene principalmente tramite l’ingestione di cibi e bevande non trattati in modo adeguato e, quindi, contaminati, e colpisce spesso i turisti nei paesi tropicali (è ben nota la ‘vendetta di Montezuma’, come è stata soprannominata l’infezione che colpisce i viaggiatori in Messico). La shigellosi è tuttavia piuttosto frequente anche dove l’industria alimentare è più sviluppata. Se non trattate, le patologie possono evolvere e indurre complicazioni anche molto gravi. Le shigellosi solitamente si autolimitano e nel giro di circa una settimana la dissenteria regredisce spontaneamente senza richiedere trattamenti al di fuori della reidratazione del paziente. L’uso di antibiotici può ridurre il periodo in cui il batterio è presente nelle feci, anche se sono sempre più frequenti i casi di ceppi batterici resistenti. Per quanto riguarda la dissenteria amebica, si usa solitamente una combinazione di farmaci per eliminare il parassita, proteggere il fegato e limitare eventuali ulteriori infezioni batteriche.

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