DOCTUS

Enciclopedia dell' Arte Antica (1960)

DOCTUS

S. Ferri

Appellativo comunemente usato per i filosofi, i retori, i legulei, i medici. Si riferisce alle qualità acquisite con lo studio, e viene quindi contrapposto, in linea generale, alle doti naturali (docti et acuti; ingeniosi et docti; prudentissimi et doctissimi e simili). L'appellativo è talvolta adoperato anche per gli artisti, sempre colla sfumatura lessicale della cultura, della diligenza, della pazienza dimostrate da questo o quell'artefice. Marziale (viii, 50 (= 51)), a proposito di un piatto cesellato: quis labor in phiala? Docti Myos anne Myronos?; inoltre assai frequentemente: docta manus; docti digiti; in Cassiodoro: doctus architectus.