DOMINICI, Domenico

Enciclopedia Italiana (1932)

DOMINICI, Domenico

Roberto Cessi

Teologo e riformatore ecclesiastico, nato a Venezia nel 1416 e morto a Brescia nel 1478. Laureatosi a Padova nel 1436, si dice che abbia insegnato teologia a Bologna e a Roma, ma certo è che, giunto a Roma, conquistò con la sua dottrina la stima dei papi Eugenio IV e Nicolò V ed ottenne nel 1448 il vescovado di Torcello. Oratore ufficiale all'apertura del conclave, donde doveva uscir papa Pio II (1458), segnalò la necessità e i limiti d'una riforma della Chiesa, e ne svolse il concetto, per invito del nuovo papa, nel Tractatus de reformatione Romanae Curiae. Il suo progetto fu respinto, ma D. continuò a lottare e ripresentò le sue idee, allorché fu di nuovo oratore ufficiale, all'apertura del conclave che doveva eleggere Paolo II (1464). Sebbene il papa gli fosse favorevole, il D. fallì una seconda volta e non ottenne il cappello cardinalizio.

Bibl.: G. Degli Agostini, Notizie storico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori veneziani, V, 1572, I, 886; Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 1, 257 segg.; E. A. Cicogna, Iscrizioni veneziane, Venezia 1824 segg., II, 116 segg.; L. Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio evo, Roma 1925, II.

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