DYNAMIS

Enciclopedia dell' Arte Antica (1973)

DYNAMIS (Δύναμις)

G. Becatti

Personificazione della Forza, del Potere creatore; nella filosofia stoica si riferisce alla forza di carattere.

È rappresentata come una figura femminile panneggiata, il cui busto di prospetto con la testa di profilo, girata forse per dare un'idea di tensione, appare entro il riquadro sul bordo di un mosaico della Villa Constantiniana di Antiochia, databile intorno al 325 circa d. C., contraddistinta dall'iscrizione, insieme ad altre personificazioni negli altri riquadri (Ananeosis, Euandria, Ktisis). Insieme con queste stesse personificazioni ritorna anche in uno dei quattro medaglioni con busti del mosaico nella Casa della Dea Marina (House of the sea Goddess) nella stessa Antiochia, databile intorno al 475 d. C. Questo, come gli altri medaglioni, furono intenzionalmente rovinati nei volti nell'antichità e restaurati come frammenti di marmo; in questo resta peraltro parte dell'iscriziòne [Δύνα]μις, che identifica il busto, con panneggio bianco scendente dalla spalla sinistra.

Più tardi, in epoca che esula dai limiti del mondo classico, ma in una figurazione che non è senza riferimenti alla tradizione iconografica del tardo impero, appare in una miniatura del Salterio di Parigi nella scena della lotta di David e Golia, come figura femminile alata che soccorre David, mentre Golia ha accanto la figura alata di Alazoneia (᾿Αλαζονεία) personificazione dell'Impostura.

Bibl.: D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p. 255, tav. LXI, b, e p. 350, tav. CXXXIII; F. Gerke, in Riv. Arch. Crist., XII, 1935, p. 129, fig. 2; H. Buchthal, The Miniatures of the Paris Psalter, in Studies Warburg Inst., II, Londra 1938, p. 22, tav. IV.

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