EDMONTON

Enciclopedia Italiana (1932)

EDMONTON (A. T.. 127-128)

Wallace E. Whitehouse

Città del Canada, capoluogo della provincia di Alberta, situata a 53° 35′ N. e a 113° 30′ O., a 600 m. s. m., sulla riva settentrionale del North Saskatchewan, che si allarga qui fino a 140-160 m.; di fronte a Edmonton, sulla riva meridionale del fiume, è posta Strathcona, che fu recentemente incorporata a Edmonton. Il clima della città è salubre, ma presenta forti sbalzi di temperatura, da una media di −14°,4 in gennaio a una media di 16°,2 in luglio, con massimi estivi assai elevati, mentre per cinque mesi all'anno il termometro scende sotto lo zero, e la neve cade generalmente durante nove mesi. Le precipitazioni annue sono di circa 440 mm., con un massimo nei mesi estivi e un minimo in quelli invernali.

I dintorni di Edmonton sono costituiti da rocce di formazione secondaria; la città è situata su un giacimento di carbone, che nel 1925 produceva metà del carbon fossile ricavato in tutto il Canada; si utilizza anche il gas naturale. Edmonton deve gran parte del suo sviluppo a questi giacimenti di carbone. Influisce molto sull'economia di Edmonton il fatto che l'Alberta è una provincia prevalentemente agricola: Edmonton possiede infatti un gran mercato di bestiame e grandi case di spedizione vi furono costituite recentemente. Vi fu anche fondato, oltre alla già esistente università di Alberta, un collegio di agricoltura e vi si fecero molti esperimenti riguardanti la coltivazione delle piante e l'allevamento del bestiame da latte. Edmonton nel 1901 aveva 4176 ab.; 31.064 nel 1911 (inclusa Strathcona); 58.821 nel 1921. Il censimento del 1926 le assegnava 65.165 ab. Edmonton è importante centro ferroviario soprattutto per le comunicazioni fra la parte centrale del Canada e il Pacifico, attraverso il Passo di Yellowhead.

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