<p><span class="tc-title">MASSARI, Eduardo </span>
</p>
<div class="tc-author">Emilio Albertario
</div>
<p>Giurista, nato a Spinazzola l'8 luglio 1874, morto a Napoli il 31 dicembre 1933. Nato da una famiglia pugliese di patrioti e di studiosi, entrò nella magistratura e per varî anni resse le funzioni del pubblico ministero; ne uscì nel 1920 quando, in seguito a concorso, fu chiamato alla cattedra di diritto e procedura penale nell'università di Cagliari. Nel 1921 fu chiamato alla stessa cattedra nell'università di Pisa, nel 1924 a quella di Napoli che tenne, come ordinario, fino alla morte.
</p><p>La sua opera scientifica è orientata contro le dottrine della scuola positiva. Fece parte di numerose commissioni legislative: fra le altre, della commissione che preparò i progetti dei nuovi codici penale e di procedura penale. Sono sue opere principali: <i>La norma penale</i>, S. Maria Capua Vetere 1913; <i>Il momento esecutivo del reato</i>, Pisa 1923; <i>Le dottrine generali del diritto penale</i>, Spoleto 1929; <i>Lineamenti di diritto processuale penale</i>, Napoli 1929.
</p>
<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

MASSARI, Eduardo

 massaria, massarizia 
  
massarìa, massarìzia. – Varianti ant. o region. di masseria, masserizia.
 


massarìa, massarìzia

 massaro 
  
s. m. – 1. Forma ant. o region. per massaio. Nell’Italia centro-merid., il termine è stato largamente usato per indicare il mezzadro o fattore che presiede all’amministrazione e coltivazione di poderi o che dirige un’azienda pastorizia: ...