MASCART, Eleuthère-Élie-Nicolas

Enciclopedia Italiana (1934)

MASCART, Eleuthère-Élie-Nicolas

Leonardo Martinozzi

Fisico francese, nato a Quarouble (Nord) il 20 febbraio 1837, morto a Poissy il 26 agosto 1908. Insegnò per qualche anno fisica in varî licei di Francia e infine a Parigi dove nel 1864 si addottorò in scienze. Nel 1872 ottenne la cattedra di fisica al Collège de France, e dal 1878 fu anche direttore dell'Office Météorologique Central.

La sua attività si è esplicata principalmente negli studî sul magnetismo e sull'elettricità, per quanto abbia coltivato anche l'ottica fisica e la geofisica. Del M. vanno principalmente ricordati il Traité d'optique in tre volumi (Parigi 1889-93), il Traité de magnetisme terrestre (Parigi 1900) che è ancora consultato con grande interesse da quanti si occupano di questa materia. Oltre i trattati ha scritto un gran numero di note scientifiche pubblicate principalmente negli Annales de Chimie et Physique, nei Comptes Rendus de l'Académie des Sciences e nel Journal de Physique: tra questi lavori un gruppo importante è costituito da notevoli contributi su dibattute questioni di magnetismo e di magnetismo terrestre in particolare; contributi importanti ha portato pure in questioni di misure elettriche (in particolare sulla determinazione dell'ohm) e in alcuni argomenti di meteorologia come lo studio dell'arcobaleno. Intraprese importanti esperienze di elettricità atmosferica a Parc-Saint-Maur e a Val-Joyeux in collaborazione con Théodule Moureaux. Notissimi sono il suo elettrometro a quadranti e il suo isolatore, strumenti di lavoro essenziali in tutte le ricerche di elettrostatica. Fu membro, dal 1884, dell'Accademia di Francia, e successivamente segretario perpetuo.