ELIOPOLI d'Egitto

Enciclopedia Italiana (1932)

ELIOPOLI (‛Ηλιόπολις, Heliopŏlis) d'Egitto


Antica città egiziana, che col nome indigeno di Ōn era in epoca faraonica la capitale del tredicesimo nomo del Basso Egitto (oggi rovine a NE. del Cairo). Essa ebbe importanza capitale nella vita religiosa dell'Antico Egitto, per le divinità ivi venerate, Harahte, Atun e soprattutto Rîe, divinità solare che doveva poi venire assimilata agli altri dei encorî, e occupare una posizione centrale nella teologia antico-egiziana (cfr. egitto: Religione). A tale culto solare è dovuto appunto il nome greco della città. Attorno al grande santuario del dio, edificato e ornato di obelischi dai sovrani della XII dinastia (Amenemmés I e Zemvósre I), viveva un corpo sacerdotale le cui dottrine ed elucubrazioni teologiche ebbero grande diffusione, sino in epoca greca (Erodoto soggiornò ad Eliopoli e fu in contatto con i suoi sacerdoti). Attualmente si conservano in situ resti delle cinta di mura e uno dei due obelischi.

Col nome di Eliopoli è stato ribattezzato un elegante sobborgo moderno del Cairo, situato nell'oasi omonima, circa 4 km. a sud dell'antica località.

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