EMIGRARE: AVERE O ESSERE? 
 
Il verbo intransitivo emigrare nei tempi composti si costruisce con l’ausiliare ➔<a href="/enciclopedia/essere_(La-grammatica-italiana)">essere</a>

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lo scorso anno dai paesi dell’est Europa sono emigrati in Germania più ebrei di quanti ne siano andati a Gerusalemme («L’Unità»)

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Il verbo può essere costruito con l’ausiliare avere se si vuole enfatizzare l’iniziativa del soggetto

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Negli ultimi 130 anni più di 1,3 milioni di Finlandesi hanno emigrato in tutto il mondo.

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VEDI ANCHE <a href="/enciclopedia/avere-o-essere_(La-grammatica-italiana)">avere o essere?</a>

<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

EMIGRARE: AVERE O ESSERE?

 emigrare 
  
v. intr. [dal lat. emigrare, comp. di e-1 e migrare «emigrare»] (aus. essere; anche avere, quando non è specificato il luogo dove si emigra). – Lasciare il territorio di origine, per andare a vivere, temporaneamente o stabilmente, ...

emigrare

 avere2 
  
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. èbbi, avésti, èbbe, avémmo [raro èbbimo], ...