De Giórgi, Ennio. - Matematico italiano (Lecce 1928 - Pisa 1996). Allievo di M. Picone, dal 1958 insegnò alla Scuola normale di Pisa. La sua attività scientifica riguardò numerosi settori dell'analisi matematica: equazioni differenziali (problema di Cauchy, problema di esistenza di soluzioni analitiche di equazioni alle derivate parziali), teoria degli operatori (problemi di convergenza), superfici e varietà di minimo volume. Autore di Frontiere orientate di misura/">misura minima e questioni collegate (1972, con F. Colombini e L.C. Piccinini). Dal 1983 fu Accademico pontificio, dal 1986 socio nazionale dei Lincei.
DE GIORGI, Ennio
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante di lettere all’Istituto magistrale di Lecce. De Giorgi ebbe una sorella, Rosa, e un fratello, Mario. Il ...
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero – Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali multipli, risolse uno dei 23 problemi posti da David Hilbert al Congresso internazionale dei matematici tenutosi ...
Dé Giòrgi Ennio (n. Lecce 1928) Prof. di analisi matematica nella Scuola Normale di Pisa (1958). ◆ Teorema di D.: afferma una forma di continuità per alcune funzioni a quadrato sommabile: v. variazioni, calcolo delle: VI 468 a.
Matematico, nato a Lecce l'8 febbraio 1928. Professore ordinario all'università di Messina (1958), dal 1959 è professore di Analisi matematica alla Scuola normale superiore di Pisa. È anche visiting professor nelle università di Berkeley e Stanford in California, membro dell'Accademia dei Lincei (1986) ...
-ènnio [dal lat. -ennium, di biennium, triennium, ecc., der. di annus «anno»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal latino, come biennio, decennio, ecc., o formate sul modello latino, come ventennio, ecc., col significato di «periodo di...
de auditu locuz. lat. – Espressione corrispondente all’ital. «per sentito dire»: riferire de auditu. Anche, «per avere udito direttamente», nell’espessione giuridica testimone de visu et de auditu (v. de visu).