Evangelico

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Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi sono detti riformati, mentre la denominazione di e. resta ai luterani. Nei paesi a maggioranza cattolica, il nome di e. è assunto genericamente da tutte le minoranze riformate.

Nel mondo anglosassone, tolti alcuni gruppi luterani di origine germanica, le confessioni, le associazioni e le Chiese che portano il nome di evangeliche sono più o meno connesse con l’evangelicalismo della ‘Chiesa bassa’ anglicana, cioè con quel movimento di rinnovamento che investì, tra gli ultimi decenni del 18° sec. e i primi del 19°, la vita religiosa dell’Inghilterra, rappresentando l’esigenza di una religione interiore, a carattere più pietistico che liturgico, e raccogliendo in sé fermenti misticheggianti per un verso e pratico-assistenziali per l’altro. Il principio del sacerdozio universale e il conseguente ripudio di una gerarchia carismatica, un concetto mistico e non organico di Chiesa, un interesse preminente per il problema della salvezza individuale e della grazia definiscono l’evangelicalismo nei suoi rapporti con l’anglicanesimo e il calvinismo puritano. Capeggiati dal metodismo, i diversi gruppi si raccolsero nella cosiddetta ‘Chiesa bassa’, in opposizione alla ‘Chiesa alta’ anglicana, dove, per l’influsso soprattutto del movimento di Oxford (➔ anglicanesimo), dominavano un ritualismo e un revival liturgico di tipo cattolico.

Alleanza evangelica

(ingl. Evangelical Alliance; oggi World Evangelical Alliance). Associazione volontaria di cristiani delle varie confessioni protestanti, organizzata a Londra nel 1846 per impedire lo slittamento verso il cattolicesimo del revival religioso dei primi decenni del 19° sec., a opera soprattutto del movimento di Oxford. I membri dell’Alleanza e., che si diffuse subito soprattutto negli Stati Uniti e che è tuttora attiva, in particolare nel Regno Unito, adottano una base dottrinale unitaria: divina ispirazione e autorità della Scrittura, libero esame dei testi sacri, unità e trinità di Dio, dottrina della degenerazione dell’uomo per la caduta, incarnazione, espiazione, intercessione del Figlio di Dio, giustificazione solo per la fede, opera dello Spirito Santo nella conversione, immortalità dell’anima, risurrezione del corpo e giudizio universale, istituzione divina del ministero cristiano, obbligo del battesimo e della Cena del Signore.

Chiesa evangelica

(ingl. Evangelical Church). Chiesa riformata, costituita nei primi anni del 19° sec. dai seguaci del luterano statunitense J. Albright (1759-1808). Diffusa soprattutto nell’America Settentrionale, nel 1946 si unì con gli United Brethren in Christ, movimento di tipo evangelico fondato in Pennsylvania ai primi del 19° sec. da P.W. Otterbein, costituendo la Evangelical United Brethren Church, che nel 1968 si è fusa con la Methodist Church a formare la United methodist Church.

Chiesa evangelica di Germania

(ted. Evangelische Kirche in Deutschland). Denominazione ufficiale della lega di tutte le Chiese luterane, riformate (calviniste) e unite della Germania. È formata da Chiese territoriali e Chiese provinciali autonome, raggruppate in 5 gruppi: la Evangelische Kirche der altpreussischen Union (6 Chiese; dal 1817); la Vereinigte evangelische lutherische Kirche Deutschlands (10 Chiese; dal 1949); il gruppo delle 3 Chiese luterane non comprese in quest’ultima; quello delle 2 Chiese riformate; e quello delle 2 Chiese unite. Organi della Chiesa e. sono: il Sinodo (Synodus) di 120 membri (100 eletti dalle chiese territoriali, e 20 dal Consiglio per 6 anni) che si riunisce ogni anno; la Conferenza delle Chiese (Kirchenkonferenz) che concorre con il Sinodo nell’attività legislativa e funge da organo di collegamento; il Consiglio (Rat), composto di 12 membri e del presidente del Sinodo, da cui dipendono a loro volta la Cancelleria (Kirchenkanzlei, con sede ad Hannover) e l’Ufficio estero (Kirchliches Aussenamt,con sede a Francoforte s. M.), tutti organi esecutivi.

Chiesa evangelica e riformata

(ingl. Evangelical and Reformed Church). Chiesa protestante tedesca degli Stati Uniti; risulta dall’unione della Reformed Church in the United States e dell’Evangelical Synod of North America.

Chiesa nazionale evangelica-luterana

Denominazione comune di tutte le Chiese stabilite degli Stati nord-europei (Danimarca, Norvegia, Svezia e Finlandia), le quali comprendono la quasi totalità della popolazione.

Lega evangelica

(ted. Evangelischer Bund). Lega «per la difesa degli interessi protestanti tedeschi», costituita (1886) da W. Beyschlag per condurre sul piano politico-religioso la lotta contro l’influsso cattolico in Germania. Ha favorito non solo la riunione e l’accordo delle Chiese protestanti tedesche, ma ha curato i rapporti di solidarietà con le chiese tedesche evangeliche all’estero, sempre al fine di contenere l’azione del cattolicesimo.

Terziari francescani evangelici

(ted. Evangelische franziskaner Terziaren). Ordine religioso protestante, fondato in Germania nel 1907 da F. Heiler; accoglie laici che vivono secondo lo spirito francescano.

Unione evangelica

(ingl. Evangelical Union). Confessione protestante sorta in Scozia come scissione della United Secession Church, per opera soprattutto del pastore J. Morison (1816-1893); i suoi membri sono perciò chiamati Morisoniani. Organizzata secondo il tipo congregazionalista, fa parte dal 1896 dell’Unione congregazionalista di Scozia.

Unione evangelica

(ted. Evangelische Vereinigung). Partito politico-ecclesiastico nella Chiesa evangelica dell’Unione antico-prussiana; si formò tra il 1875 e il 1880, durante il Kulturkampf.

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