Fabacee

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Famiglia di piante Dicotiledoni, chiamate anche Papilionacee, con caratteristico frutto a baccello, detto legume. Comprende specie di notevole importanza economica.

Caratteristiche

Le F. sono erbe o piante legnose con foglie quasi sempre composte. Hanno fiori con calice e corolla, isolati o riuniti in infiorescenze a grappolo, ombrella o spiga, formati da cinque elementi (pentameri), generalmente con 10 stami. Il frutto è di norma un legume (in taluni generi modificato in noce o drupa), formato da due metà simmetriche che racchiudono i semi, contenenti amido e sostanze di riserva proteiche. Le radici presentano generalmente tubercoli radicali.

Sistematica

È, dopo quella delle Asteracee, la più vasta famiglia delle Dicotiledoni (ca. 12.000 specie). Secondo l'attuale classificazione le F., dette in passato Leguminose, comprendono tre sottofamiglie: Cesalpinoidee (per es. carrubo, tamarindo), Mimosoidee (per es. acacia, mimosa), Papilioidee (per es. fagiolo, fava, pisello, glicine).

Fissazione dell'azoto

La caratteristica più importante delle F. è la loro capacità di fissare l'azoto atmosferico, cioè di restituire al suolo l'azoto che viene disperso nei cicli metabolici degli organismi, grazie alla presenza di batteri azoto-fissatori (Rhizobium) che vivono in simbiosi con la pianta, situati all'interno dei tubercoli radicali. Per questo motivo, in agricoltura si usa alternare colture di F. a quelle di altre famiglie per arricchire il terreno in azoto.

Impollinazione

I fiori delle F. presentano un'impollinazione entomofila (a opera degli insetti) e in numerose specie sono molto colorati e specializzati, con corolla papilionacea (cioè simile a una farfalla), con un petalo superiore molto sviluppato (il vessillo) che attrae visivamente gli insetti, due petali laterali (le ali) che funzionano come una pista d'atterraggio per l'impollinatore, e altri due petali parzialmente fusi (la carena), in cui si trovano gli stami e i pistilli con cui viene a contatto l'insetto.

Importanza economica

Le F. comprendono un gran numero di piante utili come fonte di cibo (legumi: fagiolo, soia, pisello ecc.), medicinali (tamarindo, liquirizia), foraggeri (trifoglio, erba medica), industriali (legnami, coloranti, gomme, tannini ecc.); alcune specie hanno importanza in ecologia perché colonizzano terreni difficili (ginestra); parecchie sono ornamentali.

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