Federico Guglièlmo elettore di Brandeburgo, detto il Grande Elettore

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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. Perseguì una politica estera spregiudicata, mentre all'interno indebolì la posizione dei vari Stati, costituì un esercito permanente e attuò radicali riforme finanziarie.

Vita e attività

Fu educato nei Paesi Bassi sotto la guida del principe Federico Enrico d'Orange. Assunse il trono (1640) in un momento difficile: la Polonia intendeva concedere a F. l'investitura della Prussia solo a condizioni assai onerose, e il Brandeburgo era stato in parte occupato dalla Svezia. Con la Svezia egli concluse (1641) un armistizio, rinunciando alla Pomerania occid. per ottenere in compenso i vescovati di Halberstadt, Kammin e Minden e ogni diritto sul Magdeburgo, che infatti unì (1680) ai suoi domini. Intervenne (1655) nella guerra tra la Svezia e la Polonia a fianco di quest'ultima. Quella partecipazione gli valse, mediante un'astuta azione diplomatica, il riconoscimento della sua sovranità sulla Prussia (1656), e con il trattato di Oliva (1660) anche quello di sovrano indipendente e sciolto da ogni legame feudale verso la Polonia. Deciso a costituire uno stato forte e potente, si alleò ora con la Francia, ora con i nemici di Luigi XIV, con intento di unire la Pomerania svedese ai suoi possedimenti. Non ottenne però il suo scopo e dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685) concesse asilo nel proprio paese agli ugonotti perseguitati, che vi fecero prosperare l'industria tessile, e abbandonò decisamente l'alleanza con Luigi XIV, preferendo ad essa quella con l'imperatore. Introdusse riforme finanziarie dapprima nel Brandeburgo e poi negli altri territori che componevano il dominio degli Hohenzollern. Con audace, anche se poco realistica, politica finanziò (dal 1679) varie spedizioni nella Costa d'Oro. Sposò (1646) Luisa Enrichetta di Orange e in seconde nozze (1668) Dorotea di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glucksburg, principessa di Celle.

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