Aramburu Irigoyen, Fernando

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Aramburu Irigoyen, Fernando. – Scrittore spagnolo (n. San Sebastián 1959). Laureato in Filologia ispanica presso la Universidad de Zaragoza nel 1982, cofondatore nel 1978 del gruppo d’avanguardia artistica Cloc, ha esordito nella narrativa nel 1996 con il romanzo dagli echi autobiografici Fuegos con limón, sostanziato dalle esperienze surrealiste maturate all’interno di tale cenacolo letterario, cui hanno fatto seguito tra gli altri la Trilogía de Antíbula composta da Los ojos vacíos (2000), Bami sin sombra (2005) e La gran Marivián (2013), la cronaca di una famiglia basca Años lentos (2012; trad. it. 2018) e il romanzo umoristico Ávidas pretensiones (2014). Autore di racconti e testi brevi (No ser no duele, 1997; El artista y su cadáver, 2002; El vigilante del fiordo, 2011) e di versi (El librillo, 1981; Yo quisiera llover, 2010), A. ha raggiunto fama mondiale con Patria (2016; trad. it. 2017), poderoso romanzo familiare che getta luce sul terrorismo basco per il quale l'anno successivo è stato insignito in Spagna del Premio de la crítica e del Premio nacional de narrativa. Tra le sue opere successive occorre citare Autorretrato sin mí (2018), in cui lo scrittore ripercorre in chiave poetica il corso della propria esistenza; nel 2021 è stata pubblicata in Italia la raccolta di articoli Il rumore di quest'epoca, ed è dello stesso anno il romanzo Los vencejos (trad. it. 2021); Hijos de la fábula (2023; trad. it. 2023).

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