MARMOCCHI, Francesco Costantino

Enciclopedia Italiana (1934)

MARMOCCHI, Francesco Costantino

Attilio Mori

Geografo e poligrafo, nato a Poggibonsi nel 1805, morto a Genova il 9 settembre 1858. Studiò scienze naturali, specie geografia, compilando grandi opere di divulgazione geografica. In rapporto col Mazzini e coinvolto nei moti politici del 1831, subì dal governo granducale persecuzioni e prigionia. Liberato, si diede con gran fervore ai suoi studî. Eletto nel 1848 deputato al parlamento toscano fu, con decreto granducale, nominato segretario del Ministero dell'interno retto dal Guerrazzi. Al ritorno in Firenze del granduca, il M. emigrò a Roma e quindi in Corsica, che perlustrò a lungo con F. Gregorovius (v.) compilandone una descrizione in francese (Géographie de la Corse, Bastia 1852); si trasferì poi a Torino e Genova, dove morì lasciando incompiute alcune opere di gran mole. Oltre ai numerosi trattati di geografia generale, storica e descrittiva si deve a lui una grande raccolta di viaggi (Prato 1844-45).