Frequenza

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

frequenza


frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo di tempo nel quale il fenomeno compie una sua evoluzione completa, partendo da un suo stato e ritornando in questo), la f. è pari al suo inverso; ha le dimensioni dell'inverso del tempo e sua unità di misura è l'hertz, pari a un ciclo di variazione al secondo. Accanto a questa, che è la f. temporale, o f. per antonomasia, va considerata, in altro ambito, la f. spaziale (v. oltre). A seconda del campo di valori, si parla di f. acustiche (convenz. fra 20 e 20 000 Hz), f. radio (sino a circa 300 GHz), ecc. Per le locuz. non ricordate nel seguito → il termine di qualificazione. ◆ [ANM] F. angolare: calco dell'ingl. angular frequency, per indicare la pulsazione (←) di una grandezza periodica o pseudoperiodica; si tratta di una locuz. ambigua, il cui uso andrebbe evitato in quanto induce a confondere f. e pulsazione. ◆ [PRB] F. assoluta: di un fenomeno o di una sua modalità, il numero di volte che esso si presenta in una rilevazione statistica. ◆ [ANM] F. complessa: la grandezza complessa F=a+ib che compare nel-l'espressione esponenziale exp(Fx)=expa exp(ibx) con cui si può rappresentare, a parte una costante moltiplicativa, una grandezza periodica nella variabile x (l'estensione a più variabili è immediata), in cui la parte reale a determina l'ampiezza e il coefficiente dell'unità immaginaria dà la pulsazione, cioè 2š volte la frequenza (temporale o spaziale a seconda della natura di x). ◆ [LSF] F. critica: f. in corrispondenza alla quale si ha una condizione per qualche verso singolare. ◆ [FPL] F. critica di un magnetoplasma: la f. di radioonde che incidano sulle superfici isoioniche del plasma, superata la quale quest'ultimo diventa opaco per le radioonde: v. magnetoionica, teoria: III 567 c. ◆ [ELT] F. critica ionosferica: v. radiopropagazione: IV 718 d. ◆ [ANM] [PRB] F. di una stringa in una successione di simboli: data una successione di simboli σ=(σi), con i=0,1,... e data una stringa finita di n simboli, si osserva il tratto di σ con indici fra 0 e N e si conta il numero MN di volte che j è tale che il tratto di successione σj, σj+1, ..., σj+n-1, coincide con la stringa data; se questo numero è tale che esiste il limite ν=limN→∞MN/N si dice che la stringa appare con f. ν definita, nella successione σ. Una successione è a f. definite se tutte le possibili stringhe finite hanno f. definita. ◆ [ANM] F. fondamentale: la minore fra le f. delle componenti armoniche di una grandezza. ◆ [FML] F. immaginaria: v. interazioni molecolari: III 254 b. ◆ [RGR] F. locale: v. Doppler, effetto relativistico: II 230 b. ◆ [MCC] F. naturale, o propria: ogni f. corrispondente ai modi propri di oscillazione di un sistema. ◆ [PRB] F. relativa: la f. assoluta (v. sopra) divisa per il numero di casi esaminati. ◆ F. spaziale: (a) [LSF] per una grandezza variabile periodicamente nello spazio, il numero di variazioni comprese nell'unità di lunghezza, ortogonalmente alle isolinee o alle isosuperfici (luoghi spaziali di ugual valore) e pari dunque al-l'inverso del periodo spaziale; ha le dimensioni del-l'inverso di una lunghezza e sua unità di misura SI è l'inverso del metro (m-1); nel linguaggio delle onde, equivale a numero d'onde (a unità di cammino dell'onda), l'inverso della lunghezza d'onda; (b) [OTT] oltre che nel signif. proprio precedente, la locuz. è usata anche per indicare la f. di strutture periodiche di dispositivi ottici, per es. la f. dei tratti, o linee, di un reticolo di diffrazione, espressa di solito in linee/mm. ◆ [LSF] F. temporale: la f. di una grandezza variabile periodicamente nel tempo (v. sopra: [LSF]). ◆ [CHF] F. universale: la f. kBT/h, con kB costante di Boltzmann, T temperatura assoluta e h costante di Planck (per es., v. cinetica chimica: I 607 f). ◆ [MTR] Campione di f.: sistema oscillante, riproducibile in condizioni ben definite, che oscilla con una f. nota a priori e che può quindi costituire un riferimento per misurare la f. di altri sistemi oscillanti: v. frequenza, campioni di. ◆ [PRB] Curva, o diagramma, di f.: per una modalità quantitativa di un fenomeno, il diagramma ottenuto riportando in ascisse il valore della modalità e in ordinate la relativa frequenza. ◆ [CHF] Fattore di f.: il fattore preesponenziale di Arrhenius, in quanto interpretabile come una misura della f. effettiva delle collisioni delle molecole: v. cinetica chimica: I 603 c. ◆ [FSD] Parametri di f.: v. vibrazioni reticolari: VI 528 c. ◆ [PRB] Serie, o seriazione, di f.: la successione delle f. corrispondenti alle modalità qualitative (o quantitative) di un fenomeno.

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