Fumetto, informazione, critica e studio sul

Lessico del XXI Secolo (2012)

fumetto, informazione, critica e studio sul


fumétto, informazióne, crìtica e stùdio sul. – L’informazione sul fumetto viaggia sulle riviste del settore – negli Stati Uniti The comics journal e in Italia Fumo di china e Scuola di fumetto – e, dagli anni Novanta del secolo scorso, sui siti Internet – come Lospaziobianco e Afnews – attraverso notizie, interviste, recensioni. La critica si muove più spesso su volumi antologici o monografici, ma non disdegna i veicoli cartacei – si pensi alle riviste francesi Les cahiers de la bande Dessinée e 9ème art – e si avvale di un maggiore impiego di strumenti analitici, come nel caso dei libri annuali dell’associazione Deutsche Comicsforschung e della rivista semestrale International journal of comic art, tutti al confine fra critica e studio. Quest’ultimo è la forma di discorso più strutturata: si articola, multidisciplinarmente, in analisi teoriche e indagini empiriche e su corposi apparati bibliografici. Informazione, critica e studio sono stati determinanti rispetto alla reputazione del fumetto come forma espressiva con diritto di cittadinanza nel dibattito sulle forme culturali della contemporaneità: oggi la critica e l’informazione in particolare sconfinano sovente nei media generalisti (televisione e stampa di grande tiratura). Negli ultimi anni i tre ambiti sono cresciuti, in Italia, per quantità ma non sempre per qualità; l’informazione e la critica ristagnano nell’hortus conclusus di Internet, dove risaltano invece i blog amatoriali tenuti da fans e autori: forum di discussione vivaci ma nei quali l’informazione aggiornata è spesso carente e la critica non è disciplinata da una metodologia coerente. Gli studi più rigorosi sono invece aumentati in ambo le direzioni e in senso polidisciplinare, grazie alle crescenti attenzioni del mondo accademico, alla stesura di molte tesi di laurea e dottorato in tema e a una più regolare comunicazione internazionale fra gli studiosi, fenomeno da cui anche l’Italia ha tratto vantaggi. Fra i nomi italiani di maggior spicco dei settori della critica e della ricerca nel 21° sec. si distinguono Alfredo Castelli (storico del fumetto e autore), Gino Frezza (storico del cinema e dei media), Daniele Barbieri (semiologo), Luca Boschi (storico del fumetto e autore), Luca Raffaelli (giornalista e curatore), Sergio Brancato (sociologo), Renato Pallavicini (giornalista), Guido Tiberga (giornalista), Marco Pellitteri (sociologo), Juri Meda (storico contemporaneo), Giuseppe Pollicelli (giornalista e saggista), Gianluca Di Fratta (nipponista), Fabio Gadducci (storico del fumetto), Matteo Stefanelli (massmediologo).

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