Pedullà, Gabriele

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Scrittore e critico letterario italiano (n. Roma 1972). Docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università “Roma tre”, è alla guida della redazione de Il Caffè illustrato (bimestrale di letteratura, critica letteraria, illustrazione e arte visiva fondato nel 2001 e diretto da W. Pedullà) e collabora a FilmCritica (rivista di critica cinematografica), Riga (collana dedicata ai grandi protagonisti di cultura, pittura, musica) e Alias (supplemento culturale de Il manifesto). Ha pubblicato saggi di cinema e sulla letteratura rinascimentale e del Novecento e ha curato edizioni delle Opere di C. Dossi (1999), dei Saggi critici di F. De Sanctis (2001) e le versioni italiane degli scritti cinematografici di P. Schrader e F. Jameson. Nel 2001 ha pubblicato un saggio su B. Fenoglio (La strada più lunga – Sulle tracce di Beppe Fenoglio), in cui suggerisce nuovi profili interpretativi dello scrittore piemontese, offrendo una ricognizione dei suoi ascendenti culturali che comprendono, oltre alla letteratura anglosassone, l’influsso di P. Chiodi e dell’esistenzialismo francese. Nel 2008, invece, è uscito In piena luce, scritto in cui riflette sulla fruizione individuale delle opere cinematografiche nell’epoca degli individual media. Le sue ultime pubblicazioni comprendono la raccolta di racconti Lo spagnolo senza sforzo (2009), i primi due volumi dell’Atlante della letteratura italiana, di cui è curatore insieme a S. Luzzatto, il romanzo Lame (2017) e la raccolta di racconti Biscotti della fortuna (2020).

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