ALOISI-MASELLA, Gaetano

Enciclopedia Italiana (1929)

ALOISI-MASELLA, Gaetano

P. A.
M.

Cardinale, nato a Pontecorvo il 30 settembre 1826. Studiò presso i barnabiti in Napoli; laureatosi in filosofia e teologia nel Seminario romano, nel 1850 entrò nella diplomazia pontificia, nella quale trascorse quasi tutta la vita fino al cardinalato. Fu segretario e uditore nella nunziatura di Napoli, poi uditore in quelle di Monaco e di Parigi; nel 1871 segretario di mons. Franchi, ambasciatore straordinario della S. Sede alla Sublime Porta; nel 1877 nunzio di Baviera. In tale qualità fece una memorabile visita al principe di Bismarck a Kissingen, per indurlo a desistere dal Kulturkampf. Come nunzio a Lisbona (1879-1883), difese vigorosamente i diritti della Chiesa nella nomina dei vescovi. Leone XIII lo creò cardinale il 14 marzo 1887, col titolo di S. Tommaso in Parione, cambiato poi in quello di S. Prassede. Fu prefetto della Congregazione delle indulgenze e sacre reliquie; poi dell'economia nella Congregazione di Propaganda Fide, e per quasi un decennio della Congregazione dei riti; infine venne nominato pro-datario, nel quale ufficio attuò le importanti riforme ideate da Leone XIII. Morì in Roma il 22 novembre 1902.

Bibl.: F. Turchetta, Elogio funebre, Roma 1902; Civiltà cattolica, s. 18ª, VIII, (1902).

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