VARRONE, Gaio Terenzio

Enciclopedia Italiana (1937)

VARRONE, Gaio Terenzio (C. Terentius Varro)

Alfredo Passerini

Console nel 216, fondò la potenza della famiglia dei Varrones. Percorse regolarmente la carriera degli onori: era bravo oratore e si distinse nel 229 a. C. nella guerra illirica. Console nel 216, combatté contro Annibale l'infelice battaglia di Canne: la storiografia posteriore cercò di gettare la responsabilità della sconfitta su di lui. Ma il piano strategico fu da lui preparato d'accordo col collega L. Emilio Paolo; e la battaglia, più che per sua volontà, fu ingaggiata sotto la spinta delle circostanze. In essa V. comandò l'ala sinistra: dopo la sconfitta e la morte del collega, V. coraggiosamente riorganizzò i superstiti per fare fronte al nemico come si poteva. Della sua attività e forza d'animo il Senato lo lodò, ringraziandolo "perché non aveva disperato di Roma". Il comando gli fu prorogato, e per molti anni fu attivo sia come comandante sia come diplomatico.

Bibl.: Fr. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V A, col. 680.