MENOCHIO, Giacomo

Enciclopedia Italiana (1934)

MENOCHIO, Giacomo

Carlo Guido Mor

Giurista, nato a Pavia nel 1532, morto ivi nel 1607. Insegnò in varie università (Pavia 1556-60, 1588-1607; Mondovì 1561-66; Padova 1566-88), fu membro del senato milanese e presidente della magistratura delle entrate straordinarie in Milano. Celebrato con evidente esagerazione come il Bartolo del suo secolo, fu, in realtà, rappresentante della scuola dei pratici, coi suoi pregi e coi suoi difetti. La sua produzione, notevole ma non eccessivamente originale, consta di trattati varî e di un'importante raccolta di Consilia pubblicati postumi.

Le opere più meritevoli di menzione sono: De adipiscenda et recuperanda possessione (1565), Lione 1571; De arbitrariis iudicum questionibus et causis (1569), ivi 1585; De praesumptionibus, coniecturis, signis et iudiciis commentaria (dopo il 1575), Colonia 1595; Consiliorum sive responsorum libri XIII (in numero di 1300), Venezia 1609; De iurisdictione, imperio ac potestate ecclesiastica ac saeculari, ivi 1609.

Bibl.: L. Franchi, Memorie biografiche di G.M., in Contributi alla storia dell'università di Pavia, Pavia 1925.