Sepe, Giancarlo

Lessico del XXI Secolo (2013)

Sepe, Giancarlo


Sèpe, Giancarlo. – Regista teatrale (n. Caserta 1946). Iniziò giovanissimo a fare teatro creando La comunità (1966), la compagnia che ha dato il nome anche al teatro a Roma dove poi ha stabilito la sede operativa (1972). Molti gli allestimenti di autori stranieri d’avanguardia (Ubu re, 1972) e di testi scritti da lui stesso (Scarrafonata, 1974; Accademia Ackermann, 1978) e determinanti i suoi incontri, a partire dalla fine degli anni Settanta, con attori importanti (R. Valli, L. Brignone, A. Tieri e M. Melato, protagonista nel 1987 della sua Medea di Euripide). Dalla metà degli anni Ottanta continuò a firmare spettacoli sperimentali e, definendo il suo linguaggio teatrale e il rapporto fra testo non drammaturgico e narrazione scenica, allestì nel 1997 E ballando… ballando, uno spettacolo (replicato per quattro anni) senza parole che lascia lo spazio alla forza comunicativa delle azioni, dei gesti, dei suoni. Nel 2001, dopo Cine H e Carmen (secondo spettacolo della trilogia al femminile affrontata con M. Guerritore e che comprende anche Madame Bovary, 1999, e La signora delle camelie, 2003), ha messo in scena il grande successo di pubblico e critica (vincitore del premio ETI Gli olimpici del teatro nel 2003, come miglior spettacolo di innovazione) Favole di Oscar Wilde, giostra onirica e sensoriale che fa vivere il mondo poetico, le suggestioni, i frammenti segreti dell’immaginario e dello spirito di Wilde. Proseguendo il suo percorso artistico nel 2006 ha interpretato il monologo La casetta, per raccontare la fragilità di una professione messa in costante repentaglio dalle circostanze. Nel 2010 sono andati in scena lo spettacolo, scritto e diretto, Napoletano, parafrasi della nascita in Argentina del tango, e Shakespearelow, cui sono seguiti Morso di luna nuova (2011) scritto da E. De Luca, incentrato sulla fame, sul dolore, sulla paura delle bombe dell’estate 1943, e nel 2012 il musical, ideato e diretto, Dr. Jekyll e Mr. Hyde, e Compagnia Totò un omaggio al grande personaggio napoletano e alla sua città, .