GIOVANNI di Cornovaglia

Enciclopedia Italiana (1933)

GIOVANNI di Cornovaglia

Francesco Pelster

Nato in Inghilterra studiò fra il 1150 e il 1160 a Parigi e a Melun sotto Pietro Lombardo, Roberto di Melun e Maurizio di Sully.

Contro i seguaci della dottrina che Cristo si sarebbe annichilito col farsi uomo, sostenne nell'Eulogium (Patr. Lat., CXCIX, coll. 1041-1086) la tesi che Cristo è un dato uomo, ed è qualche cosa anche secondo la sua umanità. Lo scritto è notevole anche per le molte notizie importanti su indirizzi e insegnanti dei suoi tempi, quali Abelardo, Gilberto Porretano, Pietro Lombardo, Roberto di Melun e Acardo di San Vittore. Un estratto dell'Eulogium è l'Apologia de Verbo Incarnato (Patr. Lat. CLXXVII, col. 455).

Bibl.: J. Bach, Dogmengesch. des Mittelalters, II, Vienna 1875, pp. 180-190; M. Grabmann, Die Geschichte der schol. Methode, II, Friburgo in B. 1911, pp. 398-402.