Malpaghini, Giovanni. - Umanista (Ravenna1346 circa - Firenze1417). Discepolo di Donato Albanzani e amico di Coluccio Salutati, tra il 1364 e il 1368 fu amanuense in casa di Petrarca, e lo aiutò nel riordinamento delle Familiari, il cui codice è oggi perduto, nella trascrizione di parte del Canzoniere (cod. Vat. lat. 3195) e della traduzione di Omero di Leonzio Pilato (cod. Par. lat. 7880), adoperando una scrittura semigotica esemplata su quella del poeta. Fu poi in Provenza; nel 1364 insegnava allo Studio di Firenze, e questa scuola fu la sua maggiore benemerenza: ebbe discepoli, tra gli altri, L. Bruni e P. Bracciolini. Di lui resta solo una lettera in morte di Petrarca. Fu a lungo confuso con Giovanni di Conversino.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 68 (2007)
(Giovanni da Ravenna). - Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso dalla critica moderna con il più noto Giovanni Conversini.
Nel 1363 era a Venezia allievo di Donato Albanzani, presso il quale apprese la ...
Letterato, nato a Ravenna nel 1346; nel 1363 lasciò la sua città per non ben chiariti motivi politici e si rifugiò a Venezia, dove studiò alla scuola di Donato degli Albanzani. Questi nel 1364 lo presentò al Petrarca che lo assunse come segretario e amanuense.
Alle dipendenze del poeta il Malpaghini, ...
Sotto questo nome sono noti due umanisti per lungo tempo confusi dagli storici: Giovanni di Conversino e Giovanni Malpaghini.
Giovanni di Conversino. - Nacque nel 1343 a Buda, dove suo padre, oriundo del Frignano (Modena), era medico del re Luigi d'Angiò; morì a Venezia nell'estate del 1408. Portato ...