<p>Diacono romano (sec. 9º); alla morte di Gregorio IV (844), mentre il clero e i nobili eleggevano Sergio II, riuscì, con l'aiuto del popolo romano, a insediarsi per breve tempo nel <a href="/enciclopedia/laterano">Laterano</a>, finché Ludovico, figlio di Lotario imperatore, riconobbe la legittimità di Sergio II.
</p>
<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

Papa (m. 882). Romano, successe ad Adriano II nell’872. Perseguì la lotta contro i saraceni. Appoggiò Carlo il Calvo, incoronandolo imperatore (875); alla morte di questi (877) fuggì da Roma, assalita da Lamberto di Spoleto. Rientrato a Roma, nell’881 vi incoronò Carlo il Grosso, ultimo imperatore carolingio. ...

Giovanni VIII

Antonio Sennis

Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso del quale Anastasio Bibliotecario, allora cardinale prete del titolo di S. Marcello, fu deposto dall'ufficio sacerdotale. ...

GIOVANNI VIII, papa

Giovanni Battista Picotti

Romano, arcidiacono della Chiesa di Roma per vent'anni, collaboratore del grande papa Nicolò I, amico dell'imperatore Ludovico II, fu eletto il 14 dicembre 872 a succedere a papa Adriano II. Vecchio e malaticcio, era uomo di singolare energia e operosità, di grande abilità ...

GIOVANNI VIII papa

Giovanni VIII antipapa in una illustrazione di Artaud de Montor

Giovanni VIII antipapa

 antipapa 
  
s. m. [dal lat. mediev. antipapa] (pl. -i). – Colui che è eletto papa non canonicamente; competitore del vero e legittimo papa, del quale usurpa l’autorità.
 


antipapa

 antipapismo 
  
s. m. [comp. di anti-1 e papa, col suff. -ismo]. – Atteggiamento di opposizione all’autorità del papa.
 
