Bizzozero, Giulio

Dizionario di Medicina (2010)

Bizzozero, Giulio

Chiara Preti

Patologo e istologo (Varese 1846 - Torino 1901), fondatore della scuola italiana di patologia sperimentale. Studiò medicina presso l’università di Pavia, dove frequentò il laboratorio di fisiologia sperimentale prima e, poi, quello di patologia generale diretto da P. Mantegazza. Laureatosi nel 1866, si recò presso il laboratorio di Heinrich Frey (1822-1890) a Zurigo, dove approfondì le tecniche istologiche, e da R. Virchow, a Berlino, grazie al quale entrò in contatto con la nascente fisiologia patologica. Nel 1867 gli venne conferito l’incarico dell’insegnamento della patologia generale e dell’istologia presso l’università di Pavia. Tra i suoi allievi e collaboratori spiccano i nomi di C. Golgi, P. Foà, E. Bassini. Nel 1873 vinse il concorso per la cattedra di patologia generale e venne chiamato dall’università di Torino, di cui diventò rettore nel 1885 e dove, annesso alla sua cattedra, aprì un laboratorio di patologia generale. Fondò nel 1876 l’Archivio italiano per le scienze mediche; fu senatore del Regno (dal 1890). Nell’ultima parte della sua vita partecipò attivamente al dibattito politico sullo sviluppo dell’igiene pubblica.

L’opera

Tra tutti i contributi scientifici di B. rimangono fondamentali quelli relativi all’istologia e all’istopatologia. Sfruttando le nuove tecniche microscopiche e citochimiche compì osservazioni sul midollo osseo e tra il 1862 e il 1868 pubblicò lo studio Sulla funzione ematopoietica del midollo delle ossa. Due comunicazioni preventive sul midollo delle ossa, che concorse al riconoscimento della funzione emopoietica del midollo. Nel 1879 pubblicò la prima edizione del suo Manuale di microscopia clinica. Compì studi sull’epitelio gastrico e mise a punto una classificazione dei tessuti, basata sulla capacità delle cellule che costituiscono un tessuto di rinnovarsi sistematicamente (tessuto labile), o solo in condizioni particolari (tessuto stabile), o in nessun caso (tessuto perenne).

La scoperta delle piastrine e della loro funzione

Attraverso l’osservazione del sangue circolante nell’animale vivo B. individuò le piastrine e ne descrisse la funzione, realizzando studi sul processo di coagulazione e dimostrando che essa coincide con l’inizio delle modificazioni piastriniche. Queste scoperte furono pubblicate negli anni 1883-1884 (Di un nuovo elemento morfologico del sangue e della sua importanza nella trombosi; Sul terzo elemento morfologico del sangue; Sulla preesistenza delle piastrine nel sangue normale dei mammiferi).

Biografia
Bizzozero


G. Bizzozero

1846 Nasce a Varese

1866 Si laurea in medicina a Pavia

1867 Diventa docente di patologia generale all’università di Pavia

1873 Riceve l’incarico come professore di patologia generale all’università di Torino

1879 Pubblica il Manuale di microscopia clinica

1883-84 Descrive le piastrine e la loro funzione

1885 Diventa rettore dell’università di Torino

1890 Viene nominato senatore del Regno d’Italia

1901 Muore a Torino


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